Nel 2016 si erano resi protagonisti dei reati di estorsione, rapina, aggravati dal metodo mafioso e dalla discriminazione razziale ai danni di un gruppo di cittadini del Bangladesh. Il gruppo più volte era entrato nei negozi di via Maqueda al fine di ottenere del denaro, minacciandoli anche di morte nel caso di rifiuto. La condanna è arrivata nel 2019 e adesso sono stati destinatari del provvedimento amministrativo il così detto Daspo "Fuori contesto".
Si tratta di un provvedimento emesso oggi per la prima volta dal questore di Palermo, Renato Cortese, nei confronti questi cinque malviventi che non potranno andare allo stadio per i prossimi cinque anni, in quanto ritenuti soggetti socialmente pericolosi.
"Si tratta della più recente misura di prevenzione atipica introdotta dall'ultima novella legislativa in materia di sicurezza pubblica con il noto D.L. 53/2019 convertito nella Legge 77/2019 che,estendendone il campo di applicazione, consente all'Autorità di Pubbluca Sicurezza di negare l'accesso alle manifestazioni sportive a chi si sia reso responsabile di gravi fatti reato che non siano necessariamente ricollegabili ad esso. La nuova misura amplia le prerogative dei Questori, quali garanti della sicurezza pubblica, mettendo a loro disposizione-sottolineano dalla Questura- uno strumento special preventivo a garanzia dell’obiettivo di impedire che soggetti condannati o denunciati per gravi reati, quali ad esempio associazione di tipo mafioso, estorsione, rapina, spaccio di stupefacenti, rissa, possano riproporre condotte violente all'interno degli Stadi, con ripercussioni di particolare rilievo sull'ordine e sulla Ia sicurezza pubblica"
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