Corruzione al Comune. Sindaco:"Eravamo contrari alla lottizzazione. Maggioranza resiste e Arcuri sarà in Giunta"


di Ambra Drago 
Il sindaco Leoluca Orlando ha convocato una conferenza stampa a Palazzo delle Aquile dopo l'operazione condotta dalla Guardia di Finanza e dai Carabinieri del comando provinciale di Palermo, che ha portato agli arresti domiciliari complessivamente di sette persone e un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. E tra i destinatari del provvedimento ci sono i consiglieri comunali Sandro Terrani e Giovanni Lo Cascio e dei funzionari Mario Li Castri, Giuseppe Monteleone. I reati a vario titolo che gli vengono contestati sono corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio, corruzione per l'esercizio della funzione e falso ideologico in atto pubblico. Ecco che il sindaco prima di rispondere alle domande dei giornalisti ha ripercorso le tappe amministrative della vicenda.
"È intervenuta una norma regionale su piani costruttivi in edilizia convenzionata e per questo gli uffici hanno predisposto la delibera poi portata in consiglio comunale - dice - questo lo dico per spiegare il procedimento amministrativo . Sul fronte politico ricordo a tutti che su questi provvedimenti ho fatto un vertice di maggioranza dando mandato di bocciare questi piani costruttivi su aree industriali dismesse. Eravamo contrari alla delibera anche perché i soggetti privati proponenti minacciavano di chiedere il commissariamento sull’atto proprio in virtù di una legge regionale di favore, per essere chiari. Questa è la conferma che la mia amministrazione difende il territorio e i diritti dei cittadini”. E spazza via ogni incertezza su quello che sarò la mossa da parte dei vari organi dell'amministrazione comunale. "Il Consiglio comunale nella persona del sindaco d'intesa con l'assessore competente e la Giunta- esordisce il sindaco Orlando- ha bloccato questi progetto e ha provveduto le aree a destinarle a edilizia popolare. Se qualcuno ha commesso il reato pagherà e noi ci costituiremo parte civile.Ho già informato dopo le notizie di stampa, il Segretario Generale il quale avvia subito i provvedimenti disciplinari e cautelari e all'avvocatura del Comune di provvedere alla costituzione di parte civile. Noi vogliamo fare con molta forza una distinzione tra le scelte politico-amministrative che rivendico e sono pronte a ripeterle tutte dai comportamenti correttivi che qualcuno avrebbe commesso". Al primo cittadino in conferenza stampa è stato chiesto il tipo di rapporti con uno delle persone finite oggi agli arresti domiciliari. Si tratta di Mario Li Castri, funzionario comunale, dirigente dell'Area Tecnica della Riqualificazione urbana e delle Infrastrutture. "E' uno dei dirigenti dell'amministrazione comunale- continua il sindaco Orlando-come tanti e non ho nessun rapporto personale come molti sanno con nessun dirigente dell'amministrazione comunale con i quali mi dò del "Lei" anche se fanno parte della mia segreteria o del mio gabinetto". Nell'inchiesta che ha scoperchiato un "comitato d'affari" nel settore dell'edilizia privata, così hanno sottolineato gli inquirenti e gli investigatori sarebbero coinvolti due esponenti della maggioranza che sostiene il sindaco. A questo proposito il primo cittadino ribadisce:"Questi consiglieri rispondano alle forze politiche e noi ci costituiremo parte civile anche nei loro confronti qualora dovesse essere dimostrato la loro responsabilità e per quanto riguarda la maggioranza credo di aver detto molte volte che il mio partito è Palermo. Per me la maggioranza si forma intorno alla condivisione di un progetto, di una condivisione e non è un fatto di appartenenza". Al sindaco è stato ulteriormente chiesto se questa indagine getterebbe un ombra sull'attuale amministrazione comunale. "Questa indagine fa luce su eventuali fatti correttivi. Io sono contento che l'indagine ci sia perchè laddove ci siano fatti correttivi occorre chiarezza". E sull'assessore Arcuri il sindaco lo blinda definitivamente: "Non ho avuto motivo di chiamarlo.Sono certo della sua correttezza, se scoprissi altro sarei doppiamente duro con lui. Lunedì entrerà in giunta

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