Ben 51 i lavoratori identificati, di cui 28 totalmente in nero, mentre per altri 12 è stata accertata l’irregolarità nella gestione del rapporto di lavoro. 3 i datori di lavoro deferiti alla Procura della Repubblica per il mancato rispetto delle norme di sicurezza,
In particolare non aver redatto il documento di valutazione dei rischi, l’omessa sorveglianza sanitaria, la mancata formazione dei lavoratori e per aver impiegato minori al lavoro in violazione alla l. 977/67. Per una delle aziende agricole è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale per aver impiegato manodopera in nero in numero superiore al 20% di quella presente. Le sanzioni amministrative irrogate ammontano a 102.960,00 euro, mentre le ammende a 20.656,00 euro.
"Sono in corso accertamenti, sottolineano dal comando provinciale dei carabinieri di Palermo- per valutare la posizione di 3 lavoratori percettori del reddito cittadinanza.
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