I “cappelli” del Maestro Pensovecchio

di Franco Verruso 
Il noto pittore palermitano, Ignazio Pensovecchio, creatore e seguace del “Profondismo Pittorico”, reduce da numerose mostre in Italia, in Sicilia, particolarmente nell’hinterland palermitano e, recentemente, ospite con alcuni suoi dipinti ad un défilé internazionale di moda svoltosi al “Solemar Club & Restaurant” dell’Addaura, usa dipingere indossando una caratteristica giacca bianca imbrattata di vari colori (che è una sua particolarità, ndr). Da qualche tempo, però, lo abbiamo visto pitturare, anche, con un cappello di panama coloratissimo. “L’idea di dipingere i cappelli di panama -precisa l’artista- nasce e si concretizza grazie ad un cappello avuto in dono dal Maestro Giovanni Messina facente parte degli artisti di “Cala Panama” di Palermo.
Si tratta di un gruppo di artisti (pittori, scultori, fotografi, attori,…) che tutti i sabati si riuniscono alla Cala e per proteggersi dal sole indossano il cappello di panama, divenuto col tempo, tratto distintivo del gruppo.
“Quando creai l’opera “Vincastro”, suggeritami dal Maestro D’arte, Vincenzo Roberto Gatto, che rappresenta il bastoncello di salice usato dai pastori per stimolare gli animali, riscossi notevoli apprezzamenti tra il pubblico presente”.
Per “Profondismo Pittorico”, s’intende la capacità dell’artista di non imprimere in una immagine una banale emozione o di immediata comprensione, ma egli è in grado di guardare in fondo alla sua anima e portare alla luce, le sue sensazioni, impressioni ed emozioni. Recentemente, il Maestro Pensovecchio è stato invitato a partecipare alla Collettiva D’Arte “Terrasini in love”, organizzata dall’Associazione Whats’Art & Kokalo Group che si terrà nei giorni 29, 30 e 31 Agosto presso Torre Alba Terrasini.

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