«L’accordo tra Amat e Teatro Biondo – ha dichiarato l’assessore alla Mobilità Giusto Catania – è un segnale importante nel segno della mobilità sostenibile e dimostra come la collaborazione tra soggetti diversi, tra il mondo della cultura e il settore dei trasporti, può creare sinergie per condividere percorsi di utilizzo del centro storico di Palermo. Che questa modalità sia da esempio per strutture private, aziende, imprese che agiscono e vivono nel territorio così da stipulare convenzioni con Amat che abbiano un’unica finalità: garantire la limitazione dei flussi veicolari privati e una migliore gestione degli spazi urbani».
Secondo Michele Cimino, presidente dell’Amat, «la collaborazione con il Teatro Biondo evidenzia come nella nostra città la condivisione di valori civici imprescindibili come la cultura e la mobilità, costituisce la strategia vincente per definire un modello che sia di riferimento soprattutto per i giovani. Ringrazio il management del Teatro Biondo per aver dato ad Amat l’opportunità (oltre a quella di ampliare la platea dei clienti del car sharing) di attuare iniziative alle quali giornalmente la stessa Azienda si ispira». «La collaborazione tra il Teatro Biondo e l’Amat – ha dichiarato il presidente del Teatro Biondo Giovanni Puglisi – conferma la volontà di creare una rete di sinergie in città che favorisca la fruizione dell’offerta teatrale da un lato e l’affermarsi di una nuova cultura della mobilità dall’altro. L’esperienza del teatro travalica i confini dell’edificio che ospita gli spettacoli; comincia prima, nelle abitazioni di chi decide di vivere questa esperienza e nella città che questo edificio ospita; per questo un progetto sul futuro sostenibile deve tenere conto di queste sinergie e di un’idea comunitaria dell’esperienza teatrale». «Siamo felici di annunciare questa alleanza – ha detto la direttrice del Teatro Biondo Pamela Villoresi – che dimostra come la nostra città prosegua nella direzione di una condivisione virtuosa di risorse e progetti. Un sistema che ha dato i suoi frutti nell’anno di Palermo Capitale della Cultura e che procede nel segno di altre iniziative di arte a cultura, come la Capitale del libro. Grazie alla collaborazione con Amat, i nostri spettatori potranno accedere più facilmente nella zona a traffico limitato, potranno scegliere sistemi di trasporto alternativi come il car sharing e il bike sharing o usufruire dei mezzi elettrici».
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