Era stato fermato nel mese di novembre nel quartiere Brancaccio a Palermo per non aver rispettato le norma anti-Covid e per questo sanzionato.Probabilmente mosso da uno spirito di ritorsione nei confronti dell'Arma, il 21enne, residente a Campofiorito ha messo in atto il suo progetto incendiario.
Dopo aver riempito nel distributore di carburante a Campofiorito tre bottiglie di vetro ( fatto poi accertato dai carabinieri che hanno portato avanti le indagini) il giovane le avrebbe lanciate accese contro la Stazione dei Carabinieri del paese . Attraverso le registrazioni dei sitemi di video sorveglianza i carabinieri avrebbero riconosciuto l'autore , il tutto avvalorato anche da alcuni elementi trovati durante la perquisizione a casa del 21enne.Il giovane è stato chiamato a rispondere dei reati di fabbricazione e porto di armi da guerra e danneggiamento aggravato seguito da incendio.Al momento è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto della polizia giudiziaria e condotto nella casa circondariale "Antonino Burrafato" di Termini Imerese in attesa della convalida da parte del gip.
"Le indagini proseguono, hanno sottolineato dal Comando provinciale dell'Arma per verificare se il giovane è coinvolto in altri episodi di danneggiamento avvenuti sempre a Campofiorito"
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