«In effetti l’onorevole Fava, mettendosi in treno già da oggi, prende una saggia decisione, considerato infatti quanto mostri di conoscere poco la realtà della nostra regione. Da qui a domenica sera, quando i moderni treni "Pop" supereranno lo Stretto a bordo di traghetti - come si usava già cento anni fa - e giungeranno a Messina, egli avrà tutto il tempo di confrontarsi con le esigenze del territorio e con la nostra rete ferroviaria, purtroppo condannata a rimanere monca per l’assenza del Ponte». Lo afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone. «Se invece l’onorevole Fava - prosegue l'assessore - non vorrà scomodarsi troppo, possiamo fornirgli quando lo riterrà una semplice sintesi degli ultimi tre anni di opere ferroviarie realizzate, opere in via di realizzazione e opere in fase di avvio dopo attese di venti o trent’anni. Eventualmente, il pamphlet potremo consegnarglielo già il 5 maggio prossimo, quando a Palermo - conclude l’esponente del governo Musumeci - daremo avvio alla costruzione della galleria al Vicolo Bernava, opera ferma da quasi un decennio e che, grazie alle demolizioni già compiute, ha liberato dal degrado una porzione di città».
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