Appello Trattativa Stato-mafia: assolti l’ex senatore Dell’Utri e gli ex ufficiali Mori, De Donno e Subranni. Condannato Bagarella

È arrivata la sentenza della Corte d'assise d'appello di Palermo, presieduta da Angelo Pellino (a latere Vittorio Anania), per il processo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia. I giudici, entrati in camera di consiglio lunedì, dopo le controrepliche delle difese, hanno letto il dispositivo nell'aula bunker del carcere Pagliarelli.Ribaltata la sentenza di primo grado pronunciata il 28 aprile del 2018. Tutti erano imputati del reato di minaccia a un corpo politico,avvenuta con la strategia delle bombe. In secondo grado sono stati assolti l’ex senatore Dell’Utri e gli ex ufficiali Mori, De Donno e Subranni. Condannato il boss Bagarella con una riduzione della pena da 28 a 27 anni di carcere e per Antonino Ciná la condanna è di 8 anni. Nel corso della fase dibattimentale era prescritta l'accusa per Massimo Ciancimino, condannato a 8 anni per aver calunniato Gianni De Gennaro così come era giá prescritta la posizione processuale del collaboratore di giustizia, libero dal maggio di quest'anno, Giovanni Brusca.

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