Droga tra Calabria e Sicilia. Scoperte due organizzazioni: 21 arresti a Messina

Droga nelle valigette e anche donne vedette. Un meccanismo rodato scoperto dalla Polizia in un' operazione che ha portato all'arresto di 21 persone accusate, a vario titolo, di reati in materia di stupefacenti e armi. Per 15 è stato disposto il carcere, per 6 i domiciliari. Uno degli indagati è ancora ricercato.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile e coordinate dalla Procura di Messina, coordinata da Maurizio de Lucia, hanno consentito di far luce su una organizzazione criminale, armata che riforniva di droga i quartieri cittadini di "Gazzi" e "Manglialupi".
L'inchiesta nasce dalle rivelazioni di alcuni testimoni che, a fine 2018, avevano svelato l'sistenza di una centrale di spaccio nel rione "Gazzi". L'input è stato, poi, approfondito con intercettazioni e pedinamenti che hanno portato alla scoperta di due distinte cellule criminali: una più ristretta, che operava in Calabria ed era impegnata nel rifornire la seconda, più articolata e capillare, che immetteva sul mercato di Messina e provincia, grosse partite di cocaina.






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