E' impressionante la solidarietà che viene dai cittadini di Palermo che mettono a disposizione le loro abitazioni per potere ospitare i profughi".
E sempre in tema di solidarietà il sindaco ha ricordato un'iniziativa: " Nei giorni scorsi abbiamo attivato una mail dedicata per i ricongiungimenti. Abbiamo molti ucraini che vivono qui e quindi possiamo aiutarli nel momento in cui arrivano i loro familiari". . Infine il sindaco ha concluso con una riflessione su quanto accade in quei territori rimarcando la condanna al gesto di Putin. "Vorrei dire che dopo la Georgia e adesso l'Ucraina credo che sia segno di debolezza dell'Europa. L'Unione Europea non ha una politica di difesa, non ha una politica estera e noi non possiamo consegnare alla Nato una politica estera e anche la politica di difesa. Va detto con chiarezza, ed è questo il motivo di questa manifestazione, che condanniamo l'atto criminale di Putin. Credo che l'Unione Europea probabilmente avrebbe dovuto già prima fare un gesto diverso, come quello di annettere l'Ucraina anziché delegare a una forza militare la difesa dell'Occidente. Comunque siamo qui per rivendicare la pace, che è un diritto tra i diritti. Durante la pandemia abbiamo capito l'importanza del diritto alla salute e adesso, in questo tempo di guerra che ci colpisce da vi ino, capiamo il fondamentale valore diritto alla pace" .
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