Fiaccolata in piazza Pretoria per dire no alla guerra. Orlando: "Palermo unita rivendica il diritto alla pace"

Palermo dice no alla guerra in Ucraina e lo fa con una fiaccolata organizzata dal Comune insieme alla Consulta per la Pace prima di proseguire tutti insieme verso il sagrato della Cattedrale e pregare insieme all'arcivescovo Lorefice. Tanta gente si è data appuntamento in piazza Pretoria. Il sindaco Orlando che ha partecipato alla manifestazione ha subito dichiarato :"Tutto avremmo pensato tranne che trovarci in piazza per rivendicare i diritti dell'Europa. E' assurda l'aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina. Abbiamo espresso al sindaco di Mariupol e agli altri sindaci la solidarietà. Credo che sia un momento terribile sul quale dobbiamo riflettere denunciando con la forza l'aggressione militare nei confronti di uno Stato che ha il diritto di vivere la vita secondo regole democratiche. Noi vogliamo unirci a questo mondo di indignazione e di condanna.
E' impressionante la solidarietà che viene dai cittadini di Palermo che mettono a disposizione le loro abitazioni per potere ospitare i profughi".

E sempre in tema di solidarietà il sindaco ha ricordato un'iniziativa: " Nei giorni scorsi abbiamo attivato una mail dedicata per i ricongiungimenti. Abbiamo molti ucraini che vivono qui e quindi possiamo aiutarli nel momento in cui arrivano i loro familiari". . Infine il sindaco ha concluso con una riflessione su quanto accade in quei territori rimarcando la condanna al gesto di Putin. "Vorrei dire che dopo la Georgia e adesso l'Ucraina credo che sia segno di debolezza dell'Europa. L'Unione Europea non ha una politica di difesa, non ha una politica estera e noi non possiamo consegnare alla Nato una politica estera e anche la politica di difesa. Va detto con chiarezza, ed è questo il motivo di questa manifestazione, che condanniamo l'atto criminale di Putin. Credo che l'Unione Europea probabilmente avrebbe dovuto già prima fare un gesto diverso, come quello di annettere l'Ucraina anziché delegare a una forza militare la difesa dell'Occidente. Comunque siamo qui per rivendicare la pace, che è un diritto tra i diritti. Durante la pandemia abbiamo capito l'importanza del diritto alla salute e adesso, in questo tempo di guerra che ci colpisce da vi ino, capiamo il fondamentale valore diritto alla pace" .
Il sindaco prima di recarsi in Cattedrale per la veglia di preghiera ha affisso sul balcone di Palazzo delle Aquile la bandiera dell'Ucraina insieme ad un gruppo di ragazze ucraine presenti alla fiaccolata.

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