Attraverso la sua vicenda umana (e di Salvatore e Carmine – le due vittime della strage – o di Giovanni, Vincenzo, Gaetano – gli altri capri espiatori designati) prova a rendere giustizia a quelle vite interamente sottratte per ragioni inconfessabili. La voce di Giuseppe ci attira in questo vortice raccontando la gioventù interrotta, l’arresto, le torture, la lunga carcerazione, ma anche l’irriducibile cocciuta speranza in restituzione finale della propria umile e alta identità. Lo spettacolo l’ultimo capitolo della quadrilogia A Sud della memoria che Mana Chuma ha dedicato alla storia contemporanea del Mezzogiorno. Al termine dello spettacolo è in programma un incontro pubblico con la Camera Penale di Enna. Dopo i saluti iniziali del sindaco di Calascibetta, Piero Capizzi, interverranno gli avvocati Sinuhe Curcuraci (Presidente), Giuliana Conte (segretaria) e Pino Lo Vetri.Info e prenotazioni: 348 3813841 - 328 7357497 -
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