Apposta una targa in memoria della famiglia Segre nel Giardino dei Giusti. A pochi metri di distanza, in vicolo san Carlo, nasce il Borgo dei Giusti


Questa mattina, presso il Giardino dei Giusti di via Alloro, l’Amministrazione comunale e Claudia Segre hanno posto una targa in memoria della famiglia Segre. Presenti alla cerimonia, il vicesindaco, Fabio Giambrone, l’assessore alle Culture Mario Zito e Claudia Segre, discendente della famiglia vittima delle persecuzioni naziste e presidente di The Global Thinking Foundation, che dal 2016 promuove l’educazione finanziaria e digitale, rivolgendosi in particolare alle donne e alle famiglie con il fine di prevenire la violenza e l’abuso economico.
L’anno scorso ha aperto una sede anche a Palermo. «Il giardino dei Giusti – sottolinea Zito- si arricchisce di una targa che Claudia Segre, presidente e fondatrice di The Global Thinking Foundation ha dedicato alla memoria della sua famiglia e di tutte le vittime del nazismo. Le targhe del giardino dei giusti sono un monito per tutti noi affinché manteniamo vivo il ricordo, in un momento storico in cui abbiamo assoluto bisogno di fare memoria viva» «La posa di questo mattone dedicato alla famiglia Segre – ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando - è la conferma dell'impegno della città di Palermo nel coltivare la memoria giorno dopo giorno affinché nessuno pensi di poter cancellare o peggio negare la storia. Come purtroppo continua ad accadere oggi non solo per l'Olocausto ma anche per la guerra in Ucraina.
La memoria è impegno quotidiano che in questi anni è stato scandito anche dal fruttuoso rapporto tra l'amministrazione comunale e la famiglia Segre, grazie alla collaborazione con le fondazioni filantropiche di cui Claudia e Marcello Segre sono responsabili. A loro rivolgo il mio più sentito ringraziamento». Sempre stamani, a pochi metri di distanza dal Giardino dei Giusti, è stato inaugurato, in vicolo San Carlo, il Borgo dei Giusti. «Nasce Borgo dei Giusti nella prima circoscrizione, una iniziativa fortemente voluta dai cittadini e dall'amministrazione comunale – spiega Giambrone - che mette insieme il protagonismo della Giunta e dei tanti residenti che hanno fortemente voluto promuovere un altro borgo nella città, che si unisce a Borgo Strafalè e alle tante iniziative partecipative che si stanno moltiplicando in tutta la città. «Continua – sottolinea il sindaco - l'impegno dell'amministrazione comunale, in sinergia con i cittadini, volto a riqualificare il centro storico. Borgo dei Giusti non è una semplice strada di passaggio ma è un luogo di incontro di quanti vivono e animano il quartiere. Oggi la città compie un ulteriore e importante passo nel percorso di rinascita del centro storico anche nel segno della sostenibilità ambientale».

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