Inoltre, nei prossimi giorni si terrà una conferenza dei capigruppo alla presenza dell'Avv. Andrea Pruiti Ciarello, rappresentante legale del richiamato ente morale per individuare, possibilmente pacificamente, una soluzione per scongiurare la vendita all' asta e salvaguardare il patrimonio culturale e immobiliare della Fondazione.
Nelle more sono state programmate, anche, delle interlocuzioni con diverse Istituzioni sovracomunali in attesa della convocazione, entro fine agosto, di una seduta di consiglio comunale per condividere in maniera immediata e risolutiva le iniziative più opportune per rilanciare la memoria e le opere dei fratelli Piccolo di Calanovella.
I sottoscritti consiglieri di minoranza, rivolgendosi ad eventuali imprenditori/investitori pronti a speculare sulla situazione finanziaria debitoria della Fondazione Famiglia Piccolo, fanno loro presente che "non ci sarà trippa per gatti" in quanto lotteranno con ogni mezzo affinché l'Ente Morale non venga sottratto alla cultura, alla fruibilità di cittadini e visitatori.
L'ente morale culturale rappresenta un pilastro della nostra eredità intellettuale e spirituale. La sua possibile vendita all'asta per debiti economici non è solo una perdita finanziaria, ma un colpo profondo alla nostra identità collettiva. Questi luoghi sono custodi di memorie, valori e conoscenze che attraversano le generazioni. È imperativo trovare soluzioni per preservare tale istituzione, poiché il suo valore trascende il mero denaro: Villa Piccolo è il cuore pulsante della nostra cultura e della nostra comunità. La sua salvaguardia è un dovere morale verso il passato, il presente e il futuro.
Capo d'Orlando, 29 luglio 2024
F.to Teodolinda Liotta
F.to Sandro Gazia
F.to Felice Scafidi
F.to Giuseppe Truglio
F.to Renato Carlo Mangano
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