Undici denunciati tra datori di lavoro, coordinatori per la sicurezza nei luoghi di lavoro, preposti, committenti e lavoratori oltre alla sospensione dell’attività imprenditoriale nei confronti di un’impresa edile per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza e più di 30.000 euro tra ammende e sanzioni contestate. L’arma ha deciso di intervenire a seguito di alcuni “campanelli d’allarme” in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro rilevati dalle locali stazioni nel corso di consuete attività di monitoraggio dei cantieri edili ubicati nel territorio di competenza.
Nel corso dell’attività ispettiva, infatti, sono state rilevate numerose omissioni riguardanti questo delicato settore, quali la mancata predisposizione di protezioni dalle cadute dall'alto e dal rischio elettrico, l’irregolarità dei ponteggi, la viabilità inadeguata all’interno e all’esterno dei cantieri, la mancata redazione del POS (piano operativo di sicurezza), l’omessa sorveglianza sanitaria dei lavoratori e il loro mancato avviamento a corsi di formazione e informazione in materia di sicurezza, l'omessa fornitura o il mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Un’attività preventiva e di sensibilizzazione volta a migliorare la sicurezza in luoghi di lavoro pieni di potenziali rischi per i lavoratori quali i cantieri edili.
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