In centinaia hanno preso parte alla fiaccolata in memoria di Andrea Miceli, Salvo Turdo e Massimo Pirozzo, i tre giovani uccisi nella sparatoria avvenuta sabato notte a Monreale. La fiaccolata è partita dalla chiesa della Collegiata, meglio nota come chiesa del Santissimo Salvatore, e ha percorso le strade della cittadina . Numerose le autorità istituzionali, civili e religiose, che hanno voluto manifestare la propria vicinanza alle famiglie delle vittime. In prima fila, l'arcivescovo di Monreale, Monsignor Gualtiero Isacchi, poi il sindaco Alberto Arcidiacono, il presidente del consiglio comunale Marco Intravaia ed i rappresentanti della giunta e del consiglio comunale e le confraternite locali.
"Vorrei chiedere a tutti il silenzio - ha proseguito l'arcivescovo di Monreale, Gualtiero Isacchi - vi invito tutti a pregare. Dobbiamo imparare dal crocifisso: noi insieme possiamo cambiare la violenza con amore e attraversare la strada con il perdono. Una preghiera per i genitori".Oggi sarà la volta dell'ultima autopsia sul corpo di Andrea Miceli, una delle vittime della strage di Monreale. Intanto i medici legali Stefania Zerbo, Tommaso D’Anna e Simona Pellerito hanno eseguito al Policlinico le autopsie sui corpi di Salvatore Turdo e Massimo Pirozzo. La prima vittima è stata raggiunta da due colpi, al torace e alla pancia.
La seconda da un solo proiettile al collo e una volta completati gli esami i corpi saranno restituiti alle famiglie per celebrare i funerali.
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