Sparatoria con tre morti. Caccia ai complici del 19enne. Monreale una comunità sotto choc

Secondo gli inquirenti sarebbero stati in 5 i ragazzi che sono saliti da Palermo( dai quartieri Zen e Borgo Nuovo a Monreale) dove si è consumato il triplice omicidio la notte tra sabato e domenica. Secondo una prima ricostruzione sarebbero stati sparati venti colpi di pistola davanti il locale "bar 365". L'unico dato certo è che Salvatore Calvaruso, ha confessato di aver sparato a Andrea Miceli e inizialmente avrebbe collaborato con gli investigatori mentre successivamente si sarebbe avvalso della facoltá di non rispondere. Intanto mercoledì è prevista l'udienza di convalida del fermo, Calvaruso attualmente si trova recluso nel carcere di Pagliarelli.Per lui l' accusa è di strage ( secondo il pm il bilancio sarebbe potuto essere più grave, poiché in quel momento la strada era piena di gente) e di detenzione illegale di armi.La comunità monrealese è sotto choc e si stringe intorno ai familiari delle tre vittime :Salvo Turdo, Massimo Pirozzo e Andrea Miceli. Ragazzi di 26 e 24 anni conosciuti dalla comunitá e appassionati di sport come Andrea Miceli che giocava nel Real Pioppo. Ragazzi semplici, Turdo e Miceli tra l'altro cugini ( le mamme sorelle) e Pirozzo amici d'infanzia.  Dopo l' accaduto è intervenuto il sindaco Alberto Arcidiacono:"In un momento di così profondo dolore per la nostra comunità, ogni festeggiamento appare inopportuno e irrispettoso verso le vittime e le loro famiglie», dice il sindaco di Monreale, Alberto Acridiacono.
In segno di lutto e di vicinanza ai familiari delle vittime, il comune di Monreale proclamerà il lutto cittadino nei giorni in cui si svolgeranno le esequie. La giunta ha deciso di farsi carico delle spese dei funerali «desiderando così offrire un concreto segno di solidarietà e sostegno alle famiglie in questo momento di sofferenza.La nostra comunità è ferita nel profondo – afferma Arcidiacono – ci stringiamo con affetto alle famiglie colpite e ci impegniamo a fare tutto il possibile per supportarle in questo momento così difficile. La perdita di queste giovani vite è una ferita che segnerà per sempre la nostra città". I familiari chiedono che venga fatta giustizia da chi rappresenta lo Stato. Domani la Procura conferirá l'incarico ai medici legali per effettuare l'autopsia sui corpi delle tre giovani vittime.




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