PrimaOnda/Metamorphosis all'Orto Botanico di Palermo: teatro, danza e "Sette a Tebe" di Gabriele Vacis

Seconda e ultima settimana per il Metamorphosis Fest, costola del più strutturato PrimaOnda: incursioni musico-temporali, esperienze immersive conducono verso Sette a Tebe, il lavoro di Gabriele Vacis alla guida del giovane collettivo PoEM. Il programma degli spettacoli riprende domani (mercoledì 10 settembre) alle 18.30 all’Orto Botanico con L'estetico e l'artification, colloquio sull’estetica dell’esperienza con Ugo Morelli, professore di Scienze cognitive applicate alla vivibilità, al paesaggio e all’ambiente. Alle 19.30 LAND_SCAPE_Osmosi, progetto coreografico pensato per spazi all’aperto dal Collettivo di creativi SicilyMade (Amalia Borsellino, Agnese Canicattì, Simona Miraglia, Silvia Oteri): il corpo danzante si fa tramite tra l’essere umano e il mondo vegetale; la danza nasce dall’ascolto, si intreccia alla natura, ne accoglie ritmi e memorie.
Ispirato dal pensiero di Stefano Mancuso – “le piante sono creature capaci di sentire, decidere e comunicare” – il gesto diventa linguaggio di osmosi tra forme di vita interdipendenti. Alle 21.30 “Orbita - e Tu splendi”, esperienza immersiva costruita per la sezione itinerante di Ypsigrock da Evita Polidoro, batterista, cantante e compositrice, tra le voci più originali della nuova scena jazz italiana e in arrivo da Eurosonic2025. Lo stile di Evita fonde jazz, rock, elettronica e new wave in un linguaggio istintivo e narrativo.
Giovedì (11 settembre) alle 19 tocca a “94 passi in giardino” dell’attrice-giardiniera Lorenza Zambon, considerata una delle artiste più innovative tra quelle che indagano il rapporto uomo-natura. La sua è una costruzione di comunità di un giardino-casa abitato da esseri viventi, e non sempre (anzi mai) sono uomini. Alle 20.30 terzo capitolo di “Dialogo a Giorno” di Federica Aloisio, Federica Marullo e Valeria Zampardi.
Venerdì 12 settembre alle 18.30 “I Tolki, i parlanti” progetto di Ida Travi, tra le voci del Teatro Valdoca; I Tolki sono "i parlanti", esseri marchiati dal linguaggio, esseri umani sacri e miserabili. Lo spettacolo costruisce un mondo poetico abitato da esseri comuni, misteriosi e semplici, in forma di poesia contemporanea per voce, suoni e silenzio. Alle 19.30 arriva all’Orto Botanico “Sette a Tebe, un terribile amore per la guerra”, sguardo sulla guerra fratricida di ieri e di oggi, un nuovo lavoro di Gabriele Vacis per il giovane collettivo PoEM (Potenziali Evocati Multimediali). Al centro della scena il vissuto corale dei cittadini di Tebe fa da cassa di risonanza a quanto accade al di là dalle mura della città: giungono in scena i rumori dell’assedio, i colori e le immagini terrificanti del nemico che da fuori spinge, e minaccia l’ordine della città dalle sette porte. Ma l’“altro” - come rivela l’inaspettato scontro alla porta settima tra Eteocle e Polinice - ha sempre le sembianze del fratello: la guerra è, sempre, guerra civile. La base di partenza è il testo di Eschilo, ma la formazione, la scrittura, le considerazioni sono contemporanee. E i giovani attori/autori di PoEM si prendono la responsabilità di rappresentare i desideri, i punti di forza e di debolezza della generazione dei ventenni: in scena riflettono l’esperienza della guerra nei pensieri, nei gesti, sui corpi dei giovani loro coetanei.
Ultimo weekend: sabato (13 settembre) il racconto onirico e surreale di “Abattoir Blues” di Luigi Ciotta; alle 20, “Soliloqui Positronici” viaggio fantascientifico di Mariagiulia Colace ispirato al mondo di Asimov. Chiude “Does is still matter” performance sonora di Noémi Büchi. sound artist e compositrice franco-svizzera che esplora il potenziale delle strutture musicali multigenere. Domenica (14 settembre) “Futuro poetico siciliano” reading di Giuseppe Cutino a partire dal libro di Lina Prosa; e il concerto di Francesco Guaiana 4et.
Il programma del festival su www.coopculture.it e su www.primaondafest.com.
Da quest’anno Metamorphosis fa parte del più ampio progetto Prima Onda Fest, che racchiude anche Derive (2-5 ottobre) neonata sezione speciale per famiglie e comunità; e Approdi (23 ottobre – 8 novembre) il festival dell’innovazione di linguaggi e della coesione tra i generi, dalla periferia al centro. Nato dall’esperienza del collettivo Genìa, Prima Onda è un progetto condiviso firmato da Manuela Lo Sicco (teatro) Giovanna Velardi (danza), Luca Giannetto (musica), Cristina Alga (progetti situati), il direttore generale è Sabino Civilleri; si fonda su un modello pubblico-privato innovativo, costruito con UniPa Heritage dell’Università di Palermo e CoopCulture, in collaborazione con DAMS UniPa.

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