Sig. Commissario Straordinario della Provincia, Sig. Presidente del Consiglio Provinciale, Sigg. Consiglieri, la seduta di questo pomeriggio, quasi certamente, sarà tra quelle che il quinquennio di attività politico-amministrativo17 giugno 2008/17 giugno 2013 non sarà cancellato facilmente.Finalmente la realtà delle cose!
La Provincia di Trapani è stata guidata fino al 30 agosto 2012 da un amministratore fallimentare; il dato è tratto e certificato dalla relazione che i tre dirigenti dell’Ente Provincia hanno sottoscritto lo scorso 8 novembre.
La Provincia ha sforato il patto di stabilità 2012 la cui entità si approssima sui 10 milioni di euro.Altro che virtuosità amministrativa!, certo la cifra non racchiude solamente i mancati trasferimenti finanziari dalla regione Sicilia e dallo Stato, non ultima la manovra finanziaria del Governo (spending review ) completandosi con l’amministrazione non responsabile guidata dall’uscente Presidente della Provincia che, fino all’ultimo minuto utile del suo mandato, prima delle dimissioni, ha pensato bene di svuotare le casse dell’Ente con impegni di spesa per contributi ed iniziative vari e di interessi inopportuni non economici e strategici per l’Ente Provincia.
A nulla purtroppo sono serviti i richiami della maggioranza del Consiglio Provinciale al Commissario Straordinario di bloccare la stragrande maggioranza di questi impegni , soprattutto quelli che hanno svuotato il Fondo di Riserva.
Oggi, al Consiglio Provinciale, vengono fatte proposte che portano ad approvare una variazione di Bilancio che possano introdurre solo assestamenti tra i diversi capitoli di previsione del 2012 nonché alcuni interventi volti ad utilizzare in modo “residuo” una ulteriore applicazione dell’avanzo di amministrazione.Questo ci preoccupa non poco per i modo incerto e nebuloso circa le previsioni per il 2013 se sarà confermato lo sforamento del patto di stabilità nel 2012. Ma, andando per gradi, desidero, Sig. Presidente, chiedere che gli uffici dell’Ente ci chiariscano e ci rassicurino sul futuro dei lavoratori precari dell’Ente( PUC e contrattisti) con una relazione che ci dovrà pervenire prima dello svolgimento del prossimo Consiglio in seduta ordinaria ma, sin da stasera, prima che la proposta di variazione sia messa ai voti, occorre dare certezza che i lavoratori precari ricevano fino al 31 dicembre 2012 l’integrazione salariale.Mi rendo conto che a seguire occorre affrontare il percorso di stabilizzazione e tutto quello che ne discende ma, su questo, mi riservo di intervenire dopo aver avuta la relazione richiesta.Sig. Presidente, a noi Organo Consiglio Provinciale, non ci rimangono sul tappeto che affrontare, nelle prossime sedute, le complesse vicende delle Società partecipate , in particolare Airgest e Megaservice ma, soprattutto, come garantire l’ordinaria amministrazione nei compiti propri dell’Ente, in particolare per ciò che attiene all’edilizia scolastica e alle strade provinciali.Non posso a questo punto non soffermarmi, Sig. Presidente del Consiglio , sigg.ri Consiglieri a chiedere che possa essere fatta chiarezza sulle mancate comunicazioni al Consiglio sul mancato rispetto del patto di stabilità che già il sottoscritto aveva richiesto nelle sedute di Consiglio del 18 e 25 Luglio e che mai, prima della nota dell’8 novembre, si è avuto riscontro circa la grave situazione economica in cui è stato portato l’Ente Provincia.Mi chiedo che fine abbiano fatto tutte le mie note che sono state indirizzate alla Corte dei Conti, che lanciavano dubbi e perplessità sul modo di operare della passata Amministrazione, se non altro per essere rassicurati che in passato si è operato bene e che adesso il destino cinico e baro ha voluto che si determinasse un ammanco di circa di 10.000.000 di euro per il rispetto del patto di stabilità…. .Meno male che abbiamo avuto il tesoretto che ci ha salvato dalla catastrofe finanziaria…. .La invito Sig. Presidente del Consiglio, a farsi sì che il verbale di questa seduta, con le copie di tute le note già indirizzate alla Corte dei Conti, venga indirizzato ancora una volta alla medesimo Organo affinché possa finalmente dare sollecitamente il proprio illuminato parere.
Il Consigliere Provinciale
Salvatore Daidone
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