ma non può rinunciare al suo profilo di cambiamento e di alternativa alle destre e al sistema di potere che ha imprigionato l'Isola per decenni. Occorre guardare al futuro. E' però strano che Crocetta si scopra nostalgico della Democrazia Cristiana e cancelli dalla storia dei partiti di massa il Pci, i socialisti e la sinistra che in Sicilia hanno rappresentato, da Portella della Ginestra in poi, la storia migliore della dignità di un popolo e quella della lotta alla mafia. Sono queste e non altre le radici del nostro futuro”. Lo afferma Francesco Forgione, capolista al Senato per Sel in Sicilia, in merito alle dichiarazioni del governatore Crocetta rilasciate ieri a margine di una manifestazione a Palermo.
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