LA TRAGHETTI DELLE ISOLE DISARMA LA.NAVE COSSYRA E ZEUS 40 LICENZIAMENTI NEL SETTORE MARITTIMO


A RISCHIO ALTRI LICENZIAMENTI SULLA NGI SPA PER IL MANCATO RI.NNOVO DEL BANDO
PER IL COLLEGAM.ENTO DELL'ISOLA DI USTICA


A seguito di un estenuante tira e molla da parte della regione Sicilia, dopo l'intervento

della Protezione Civile e l'aggiudicazione temporanea delle linee con Isole minori per il

trasporto delle meri pericolose, si sono inevitabilmente verificati "40 licenziamento nel

settore marittimo". La Traghetti delle Isole spa, vincitrice del bando per i collegamenti con le

isole minori sino a giugno 2012, disarma il Cossyra e lo Zeus licenziando 40 lavoratori che da

circa un anno vivono in un panorama di incertezzae di precarietà nella loro attività lavorativa.

In attesa che la Regione Sicilia stanzi i fondi con la approvazione del nuovo bilancio le

Isole di Favignana, Marettimo, Pantelleria e Ustica si trovano ad affrontare le problematiche

connesse al mancato rinnovo del bando regionale che garantiva sino a qualche tempo il

trasporto per le isole di Bombole, spazzatura e materiale infiammabile.

Il segretario regionale, Antonella Di Miao, e il vice-segretario per la provinciale di

Trapani, Antonella di Giovanni, alla luce dei licenziamenti effettuati, inciiano la iegione Sicilia

ad indire il bando regionale, già scaduto da quasi un anno, e nelle more ad intervenire con una

aggiudicazione in proroga del bando scaduto per tamponare le situazione di emergenza delle

Isole minori. Le stesse, inoltre, rivendicano l'importanza dell'inserimento della clausola

sociale all'interno dei futuri bandi regionali, il segretario regionale, afferma, in tal senso," che

il principio della continuità del rapporto di lavoro debba applicarsi anche al settore della

navigazione per consentire maggior tutela e stabilità al lavoratore marittimo".

Aggiunge segretario Regionale, Antonella Di Miao, "riteniamo che il Governo della

nostra regione non possa rilanciare l'economia della Sicilia e lo sviluppo del settore turistico

senza apportare le giuste modifiche al sistema di gestione dei collegamenti con le Isole", in

definitiva, conclude, il segretario dell'Orsa, "siamo in presenza di una grossa lacuna e di

lentezze burocratiche che non fanno certamente bene all'economia della Sicilia" tali nefasti

eventi "mettono a rischio diversi posti di lavoro e vanificano gli sforzi fatti sino ad oggi dai

Sindaci delle diverse Isole per inserire e creare occupazione nel settore turistico".

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