Domenica 14 luglio ore 19 al Convento del Carmine Beatrice Monroy presenta il suo libro “Niente ci fu”

la ricostruzione della storia di Franca Viola, il ritratto della Sicilia di quegli anni.
Il Convento del Carmine, domenica 14 luglio alle ore 19 ospiterà un importante momento di riflessione. Il Chiostro sarà una raffinata cornice alla presentazione del libro di Beatrice Monroy dal titolo "Niente ci fu" edito da La Meridiana, un viaggio nella Sicilia
di metà e fine anni '60, tempi in cui Franca Viola, una minorenne di Alcamo rapita, reclusa per otto giorni e violentata per altrettanti otto giorni, rifiuta il matrimonio riparatore.
Franca con il suo no, manderà in galera il suo rapitore e mafioso Filippo Melodia e diventerà il simbolo del movimento femminile che solo anni dopo prenderà il via nel nostro Paese.
La storia di questa donna fu polo di interesse per la stampa internazionale e per tanti intellettuali del tempo, il regista Damiano Damiani nel 1970 le dedicò una pellicola "La moglie più bella"; la sua storia è la storia di tante donne, che solo dopo di lei hanno avuto il coraggio di dire "no"; la sua storia rappresenta infine la storia di tutte le donne, perché dopo il suo "caso" verrà cambiata la giurisprudenza.

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