«All'amico Gregory Bongiorno, stimato presidente della Associazione degli Industriali Trapanese, complimenti e solidarietà per il modo, silenzioso, efficace e puntuale con il quale, denunciando gli autori del tentativo di estorsione a suo danno, ha svolto il suo civico dovere di imprenditore e di cittadino. Conosco da anni Gregory ed ho sempre condiviso ed apprezzato il suo modo di fare impresa, in una zona della Sicilia certamente difficile, ma non più di molte altre, e di farlo nel rispetto della legge, aborrendo la mentalità ed i metodi mafiosi, che non sono solamente estorsioni, pizzo e violenza fisica e morale, ma anche corruzione, utilizzo prepotente ed a proprio utile di posizioni dominanti nei e verso poteri tanto pubblici quanto mediatici, disconoscimento del merito dei giovani a vantaggio delle raccomandazioni, disprezzo e degrado del bene comune.
Lo sforzo collettivo, pubblico e privato, di rendere la nostra terra veramente libera, competitiva, aperta, legale e trasparente in tutte le sue componenti ci può portare a vincere la mafia e tutti i meccanismi e le mentalità degenerative che ne derivano, e quanto fatto da Gregory Bongiorno costituisce certamente risultato ed esempio per la positiva costruzione di una nuova società».
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