POLITICA: Berlusconi assolto nel processo d’appello Ruby

L’ex premier era accusato di aver costretto i poliziotti di
Milano a rilasciare Karima El Marough, 17enne marocchina che frequentava le serate ad alto tasso erotico diArcore, che
era stata fermata nella notte tra il 27 e il 28 maggio del 2010 dopo una denuncia per furto. Ed era anche accusato di averla pagata per avere rapporti sessuali: le “cene eleganti” secondo l’accusa finivano tutte con ilbunga-bunga e con la scelta da parte del presidente chi tra le tante ragazze – le cosiddette Olgettine – si sarebbe fermata a dormire nella residenza brianzola. E Ruby, questo dicevano i tabulati telefonici, si era fermata più volte. Tutte le ragazze, per loro ammissione, ricevevano regali e denaro. In primo grado l’ex Cavaliere, che sta scontando la sua pena ai servizi sociali per la condanna Mediaset, era stato condannato a 7 anni di reclusione: sei anni per la concussione per costrizione e un anno per la prostituzione minorile.


In primo grado condanna a 7 anni e interdizione perpetua dai pubblici uffici. Il collegio, presieduto da Enrico Tranfa, ha quindi emesso una sentenza che va nel senso completamente opposto rispetto al verdetto di primo grado che prevedeva come pena accessoria anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Il 24 giugno dell’anno scorso un collegio di giudici, tutte donne e presiedute da Giulia Turri, avevano accolto la tesi del procuratore aggiunto Ilda Boccassini e del pm Antonio Sangermano. Per l’accusa per liberare la ragazzina, la Questura di Milano era stato “oggetto di un attacco militare”. E i magistrati di primo grado aveva accolto la tesi e nelle motivazioni avevano scritto che era stato “provato il sesso” e che l’imputato era stato “il regista del bunga-bunga”. Le motivazioni del verdetto di secondo grado saranno depositate entro 90 giorni.

L’avvocato Franco Coppi: È una sentenza che va oltre le più rosee previsioni”. L’avvocatoFranco Coppi appare sorpreso: “Molto soddisfatto da assoluzione piena. È una sentenza che va oltre le più rosee previsioni – dice il penalista – Se dovessi fare ora delle lezioni, porterei questo processo come esempio dell’insussistenza dei reati contestati”. Secondo il professore uno dei motivi per cui Berlusconi è stato assolto dalla prostituzione potrebbe essere quello che l’ex premier non era a conoscenza che Ruby fosse minorenne. “Era una delle nostre tesi ma anche che bisognerà attendere le motivazioni”. In ogni caso, però, ha chiarito Coppi, “questa è una formula di assoluzione che può essere adottata anche in altri casi e non mi azzardo dunque a dare una certezza, posso solo dire che questa era una delle nostre tesi e non so però se i giudici hanno preso in considerazione proprio questo elemento”. L’assoluzione dalla concussione, invece, secondo il legale “è più semplice, il fatto è inesistente”. Coppi ha spiegato che la formula “perché il fatto non sussiste” è più semplice, perché significa che la condotta non ha integrato alcun reato. Con la recente sentenza delle sezioni unite della Cassazione che ha fissato i paletti sulle nuove normative del reato di concussione, inoltre, secondo Coppi “era impossibile anche derubricare la concussione per costrizione in concussione per induzione, perché quest’ultima forma richiede un vantaggio per il concusso”.
Berlusconi, commosso: 'accusa era ingiusta e infamante. "Sono profondamente commosso: solo coloro che mi sono stati vicini in questi anni sanno quello che ho sofferto per un'accusa ingiusta e infamante". Così il leader di orza Italia, Silvio Berlusconi, commenta in una nota la sentenza che lo vede assolto in secondo grado nel processo Ruby. "Per questo - aggiunge - il mio primo pensiero oggi va ai miei affetti più cari, che hanno sofferto con me anni di aggressione mediatica, di pettegolezzi, di calunnie, e che mi sono stati accanto con serenità e affetto ineguagliabili".

"Un pensiero di rispetto va poi alla Magistratura, che ha dato oggi una conferma di quello che ho sempre asserito: ovvero che la grande maggioranza dei magistrati italiani fa il proprio lavoro silenziosamente, con equilibrio e rigore ammirevoli". Lo dice Silvio Berlusconi commentando la sua assoluzione.

"Da oggi possiamo andare avanti con più serenità - scrive l'ex premier -. Il percorso politico di Forza Italia non cambia. Credo che questo sia nell'interesse dell'Italia, della democrazia, della libertà".

"Un caloroso ringraziamento ai miei avvocati, al prof. Coppi, all'avv. Dinacci, all'avv. Ghedini e all'avv. Longo che hanno saputo fare il loro lavoro non soltanto con altissima professionalità e competenza, ma anche con quella passione civile, con quella sensibilità umana, con quella sete di verità che hanno dato ancora più valore al loro eccellente lavoro". Lo dice Silvio Berlusconi in una dichiarazione.

LA FIDANZATA FRANCESCA PASCALE - "È il giorno più bello della mia vita, ho pianto come una bambina. Giustizia è fatta". Così Francesca Pascale, commossa, commenta a fanpage.it l'assoluzione del suo fidanzato, Silvio Berlusconi.

LA SENTENZA D'APPELLO - I giudici della seconda Corte d'Appello di Milano hanno assolto Silvio Berlusconi, imputato per concussione e prostituzione minorile nel processo Ruby, per entrambi i capi di imputazione. In primo grado l'ex premier era stato condannato a 7 anni. I giudici della seconda Corte d'Appello di Milano, nel processo Ruby, hanno assolto Berlusconi dal reato di concussione "perché il fatto non sussiste" e dal reato di prostituzione minorile "perché il fatto non costituisce reato". La notizia è "breaking" anche sui media stranieri, Bbc in testa. Emilio Fede: "è finalmente venuta fuori la verità che io ho sempre saputo".

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