D’Asero: “Agricoltura sempre più in ginocchio per colpa della Regione Avviare politica di risanamento e pagare subito arretrati a Consorzio 9 in agitazione”

“Pagare subito gli stipendi arretrati ai dipendenti del Consorzio di bonifica 9 di Catania e avviare, urgentemente, una politica finanziaria fedele a quanto lo stesso governo regionale afferma nei documenti di programmazione economica e finanziaria di questi ultimo biennio, i quali definiscono l’Agricoltura un comparto indispensabile all’economia isolana, da salvaguardare e da rilanciare” lo dice Nino D’Asero, sottolineando che “il mancato pagamento delle quattro mensilità arretrate è dovuto alle politiche dissennate della Regione che, oltretutto, stanno colpendo i lavoratori – continua il capogruppo Ncd – dell’unico Consorzio di bonifica in regola con la presentazione del bilancio preventivo e consuntivo”.
I dipendenti del Consorzio 9, in stato di agitazione. A loro si sono aggiunte le organizzazioni sindacali e datoriali, dalla Confagricoltura, alla Cia, alla Coldiretti "che ancora una volta richiamano l'attenzione sullo stato di difficoltà complessiva del comparto Agricoltura in Sicilia".
“Le pseudo soluzioni governative, fin qui, si sono concretizzate in uno scaricabarile non degno della politica, sulle spalle degli agricoltori; vaste zone dell’Isola a cominciare dalla Piana di Catania rischiano un declino, inevitabile se la mission del consorzio (fra l'altro, quella di operare l’equa e ragionata distribuzione territoriale dell’acqua) non può esser portata a compimento” conclude D’Asero il quale, per l’uopo, ha anche depositato una interrogazione a svolgimento urgenza negli uffici dell’Assemblea Regionale Siciliana.

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