La casa circondariale di Caltagirone, in provincia di Catania, versa in condizioni di degrado, incompatibili con la sicurezza del personale di polizia penitenziaria e della popolazione detenuta.

A lanciare l'allarme è il segretario nazionale della Uil Polizia Penitenziaria Armando Algozzino che, in una nota inviata tra gli altri al provveditore regionale dell'amministrazione penitenziaria Gianfranco De Gesu, sottolinea la necessità di intervenire per mettere in sicurezza la struttura, mai interessata da azioni di manutenzione.
 Da tempo impegnata in un "tour" presso le carceri siciliane per verificarne le condizioni strutturali, la Uil punta il dito anche contro la carenza di organico e l'età media troppo elevata dei poliziotti penitenziari (oltre i cinquanta): due condizioni che, malgrado gli sforzi del personale, non garantiscono la sicurezza necessaria. Maggiori informazioni nel comunicato, in allegato anche alcuni scatti che ritraggono il degrado degli ambienti interni ed esterni

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