AGRIGENTO - Pronto lo spazio espositivo comunale ricavato nell’ex chiesa S. Sofia

Per quasi due secoli, a decorrere dalla costruzione del teatro comunale - racconta oggi lo storico Settimio Biondi – il locale semi-ipogeico che si affaccia sul chiostro dell’ex convento di San Domenico, è stato adibito a magazzino di ogni genere; da materiali cartacei a strumenti di lavoro fino a rimessa e deposito di oggetti vari. Ci sono voluti tre mesi di intenso lavoro per riuscire a liberare quello spazio dimenticato e oggi, finalmente, quel luogo suggestivo e un po’ misterioso è tornato ad essere fruibile. Per iniziativa del sindaco Lillo Firetto sarà quello il nuovo “Spazio espositivo Santa Sofia” con accesso a fianco dello storico teatro Luigi Pirandello. In questo luogo, infatti, sostiene Biondi, sorgeva l’antichissima chiesa di Santa Sofia: “chiesa di cui conosciamo troppo poco, se non che era sede dell’antica omonima confraternita, ricostituita ai primi dell’Ottocento e destinata poi a scomparire definitivamente qualche decennio dopo. Probabilmente il luogo costituiva la base della chiesa o di un locale sottostante, qualora si volesse accedere all’ipotesi che la chiesa sia stata in passato raggiungibile dall’odierno vicolo teatro o da Piano Santa Sofia e non già che si aprisse ad ovest, con adito dall’agglomerato Montefreddo o Acqua Amara. Nei locali della chiesa, una volta sconsacrati e declassati e venuti in possesso del Comune, trovò sede il primo teatro di Girgenti storicamente documentato; quello gestito dalla famiglia dei Bonfiglio.Da questa esperienza partì poi il progetto di dotare la città di un teatro degno quale quello attuale”. Un luogo che, per volere dell’Amministrazione, è stato volutamente mantenuto grezzo, con il tufo e la pietra a vista, per non alterare quelle che sono state le stratificazioni del passato. Inoltre è stato aperto un varco che consentirà l’utilizzo di un locale attiguo, anch’esso per lungo tempo in disuso. 

"Uno spazio antico e suggestivo - ha spiegato il sindaco Lillo Firetto - inspiegabilmente oltraggiato. Un recupero di bellezza!". Gli agrigentini, a partire da fine mese potranno finalmente visitare questi luoghi, sconosciuti ai più, e godere delle nuove installazioni artistiche dello scultore Giuseppe Agnello in una esposizione d’arte contemporanea che sicuramente stupirà e farà discutere il pubblico. Dunque d’ora in avanti ci sarà un motivo in più per visitare il palazzo San Domenico con il suo storico teatro Luigi Pirandello e la mini galleria d’arte che sta sorgendo nel nuovo ingresso agli uffici; quest’ultima grazie alle donazioni di diverse opere di artisti conosciuti a livello internazionale. 



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