A giugno un gruppo di coordinamento fra Ministero della Salute e forze dell’ordine. Il Sottosegretario Faraone: "Contrastiamo il commercio illegale"
“Il commercio illegale di cuccioli, stimato sui 300 milioni di euro all’anno, immette sul mercato animali in condizioni sanitarie critiche a un prezzo anche inferiore di 20 volte rispetto a un cucciolo regolarmente allevato in Italia nel rispetto delle norme sanitarie e del benessere animale. Questa pratica, oltre ad essere immorale e a comportare elevati rischi per la salute della popolazione animale e umana, rappresenta quindi un grave danno economico per quegli allevatori responsabili che operano seguendo regole rigorose per assicurare che i loro animali nascano e crescano in condizioni adeguate sia dal punto di vista sanitario che etologico". Lo ha detto il Sottosegretario alla Salute Davide Faraone, nel corso di una conferenza stampa sul tema.
"La pubblicazione del manuale - ha spiegato Faraone - rappresenta il primo passo per continuare a contrastare il traffico illecito di cani e gatti e la sua presentazione ha lo scopo di sensibilizzare anche il comune cittadino su questo triste fenomeno. Il manuale, oltre che scaricabile dal portale del Ministero, sarà distribuito presso tutti i servizi veterinari regionali con una mia personale lettera di presentazione e invito a utilizzarlo. Ritengo però indispensabile che tutte le autorità preposte ai controlli siano ulteriormente coinvolte e adeguatamente formate affinché le norme siano applicate uniformemente ed efficacemente su tutto il territorio. Per questo, proseguendo con la proficua collaborazione tra il Ministero della Salute, la FNOVI e la LAV, istituirò entro giugno un primo gruppo di coordinamento coinvolgendo le forze dell’ordine per realizzare, in sinergia, programmi di controlli mirati con prassi operative condivise. I dettagli di questa iniziativa saranno approfonditi nel corso del Tavolo tecnico veterinario permanente già convocato per il prossimo 31 maggio”.
Nessun commento:
Posta un commento