di Ambra Drago
Controlli da parte della polizia sulle licenze ma anche sulla sicurezza relativa ai locali pubblici. Cocktail e musica a alto volume, un clima di allegria interrotto dall'arrivo degli agenti.
Così è' stato denunciato il titolare di un esercizio per ricettività e somministrazione di alimenti e bevande del Lungomare Giardina a Cefalù, responsabile di avere aperto un luogo di intrattenimento e di ritrovo nella terrazza dell’albergo senza avere osservato le prescrizioni a tutela dell'incolumità pubblica. Gli è stata contestata un’ulteriore violazione amministrativa all'interno dell' albergo si erano svolte serate senza licenza del Questore di Palermo.
Gli agenti già nelle sere precedenti si erano accorti che non solo c'era musica che superava i livelli consentiti dalla legge ma anche la presenza di circa 350 persone a volta che bevevano e ballavo.
Una volta scoperto ciò è partito l'ordine di cessazione immediata dell'attività abusiva e successivamente il tutto è stato comunicato al magistrato di Termini Imerese.
Il titolare della struttura non sarebbe stato in grado di produrre alcuna certificazione attestante il collaudo di agibilità per locale di pubblico spettacolo né, tantomeno, alcuna autorizzazione per l'intrattenimento.
Ad essere stato adibito a vero e proprio locale di pubblico spettacolo per l'occasione sarebbe stata l'area terrazzata sopra il secondo piano dell'esercizio ricettivo, con gravi pericoli per l'incolumità e la sicurezza dei tantissimi avventori presenti quella sera.
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