Confisca da 300mila euro a narcotrafficante palermitano vicino alla famiglia di Porta Nuova


di Ambra Drago
Passano definitivamente allo Stato i beni di Alessandro Bronte,arrestato nel 2015 nell'operazione "Panta Rei" e ritenuto vicino alla famiglia di Porta Nuova per conto della quelle gestiva il settore del traffico di stupefacenti.Per questi ultimi fatti il Tribunale di Palermo lo ha condannato a 12 anni.
ll provvedimento di oggi segue quello di sequestro, proposto dal questore di Palermo, Renato Cortese, il 10 maggio 2017.
La confisca riguarda due beni immobili (un appartamento in via Trapezzato e una quota di uno in via Emiliano Giudici a Palermo) e un auto, per un valore complessivo di circa 300.000 euro.

Alessandro Bronte è stato da sempre una conoscenza delle Forze dell'Ordine, già Sorvegliato Speciale provvedimento di durata biennale, e da sempre inserito nel tessuto criminale dedito allo spaccio.



Nel febbraio 2017, Bronte è stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti in seguito ad un’attività d’indagine svolta dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Palermo ( operazione “Back Again”).

Dalle indagini era emerso come Bronte, nonostante fosse sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale , avesse rivestito un ruolo di primissimo piano nella gestione di un ingente traffico di sostanze stupefacenti, il cui approvvigionamento avveniva, attraverso il canale campano per quanto attiene alla cocaina e all’ hashish ed attraverso quello albanese per la marijuana.
Inoltre gli accertamenti di natura patrimoniale hanno scoperto come Bronte ed i suoi familiari non disponessero di entrate lecite, facendo scattare ulteriori controlli e rendendo ancor di più sospetto l'acquisto di tanti beni, intestati formalmente anche a parenti ma di fatto, come sottolineano gli inquirenti, riconducibili al Bronte e frutto di attività illecite.

Dopo la confisca il Tribunale di Palermo ha ritenuto dover disporre l'aggravamenti della misura della Sorveglianza aumentandola di altri tre anni .


Nessun commento:

Posta un commento