Azzerata rete di pusher a Borgo Vecchio: 23 arresti. Le donne erano le "ragioniere" dell'organizzazione


di Ambra Drago
"Sono state arrestate 23 persone - sottolinea il vicequestore Lisa Iovanna- dirigente del commissariato Palermo "Centro"- e dovranno rispondere di questa associazione a delinquere dedita al traffico di sostanze stupefacenti. L'attività è iniziata due anni fa è stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia".
Nell'operazione denominata "Push Away"e che ha avuto come luogo protagonista il quartiere di Brancaccio, un ruolo particolare lo svolgevano due donne, Giuseppa Tantillo e Domenica Ragusa. 

"Le donne entrambe mogli di altri due arrestati erano le "ragioniere" e poi perché avevano un peso nel decidere eventuali sanzioni a carico di chi eventualmente "sgarrasse" o chi pretendeva in qualità di pusher un compenso maggiore rispetto a quello concordato".

Le indagini si sono sviluppare attraverso pedinamenti, appostamenti ma poi sono state utilizzate anche attività tecniche.
" L'organizzazione faceva capo ai quattro arrestati, in particolare a Antonio Miceli e Francesco Madonia, poi c'erano i Tantillo che si occupavano dell'approvvigionamento dello stupefacente. Questi lo riversavano in parte ai coniugi Madonia che a loro volta lo dividevano tra i vari pusher che lo smistavano nelle varie piazze di Borgo Vecchio".


Ognuno aveva un compito ben preciso tanto che l'organizzazione si articolava su tre livelli.
Secondo gli investigatori il terminale dell'organizzazione era rappresentato dai pusher di piazza Alfano, principale luogo di smercio della droga.
Dai servizi di osservazione, gli investigatori sono riusciti a scoprire che i coniugi Madonia- Ragusa hanno custodito nella loro abitazione hashish e marijuana che poi suddividevano in dosi. A rifornire i coniugi e quindi collocato ad un livello più alto in seno all’organizzazione era Marco Trapani, che faceva anche da tramite con i fornitori.
Dopo l'arresto di Antonino Miceli, era Trapani insieme a Maurizio Fecarotta e Davide Melignano a reggere le redini dello spaccio. Un ruolo ancor più di vertice secondo gli investigatori  era di melograno che si occupava della riscossione dei crediti derivanti dalla cessione dello stupefacente ai coniugi Miceli-Tantillo, ai fratelli Trapani e a Maurizio Fecarotta , senza mai parlare direttamente al telefono con i singoli pusher.
Le persone arrestate dovranno rispondere a vario titolo del reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, nonchè di produzione, traffico e detenzione di stupefacenti: per otto è stata disposta la Custodia Cautelare in carcere, per dieci i domiciliari e cinque l’Obbligo di Presentazione alla P.G.

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