Quarantadue anni fa l'omicidio di Boris Giuliano. Il Questore: "Era e continua a essere un faro per le investigazioni"

di Ambra Drago
Il 21 luglio del 1979 veniva ucciso, colpito alle spalle, all'interno del bar Lux di via Di Blasi il Capo della Mobile di Palermo, Giorgio Boris Giuliano. Questa mattina è stato ricordato alla presenza della moglie Ines Maria Leotta e delle figlie Selima e Emanuela e dei nipoti. Una corona di alloro è stata deposta sul luogo dell'agguato dal questore Leopoldo Laricchia che ha affermato: "E' l'investigatore per eccellenza, un moderno investigatore. Già negli anni 60' svolgeva delle indagini innovative nel contrasto alla mafia. Era un periodo in cui le indagini erano disarticolate e lui fu il primo a capire che doveva seguire il flusso di denaro. L'operazione "Pizza Connection" cominciò a ricostruire i contatti tra le famiglie siciliane e newyorkesi". 
Al momento della deposizioni hanno partecipato il sindaco Orlando e in rappresentanza della Regione, l'assessore ai Beni Culturali Samonà, insieme al viceprefetto. Subito dopo i familiari e le autorità civili e militari si sono spostati nella chiesa di San Giuseppe Capasso di via Benedettini per la celebrazione della messa.

 

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