"Letizia Battaglia, la più grande fotografa italiana, non era soltanto una delle più note icone internazionali di Palermo. Gli scatti di Letizia hanno incarnato l'amore e l'odio che lega e imprigiona chi nasce in questa città, che è "vita e morte", come diceva lei, e che ha meritato il suo sguardo spietato sugli intrecci tra mafia e politica, origine e causa dell'eterno destino di sottosviluppo della nostra terra. Ci ha raccontato con la sua cifra sferzante e impietosa la verità di un Sud, abbandonato e sfruttato, dove a resistere è solo la dolente bellezza dei monumenti e chi, come le sue bambine, non può fuggire altrove a cercare fortuna. Un Sud dove le donne sono l’anello debole di una catena di sottosviluppo, ignorato o pensato ineluttabile. La sua tenerezza verso il mondo femminile dolente e violato, che ha sempre rappresentato con linguaggio epico ed eroico se pur tra i catoi, l'ha resa un modello di libertà e autonomia dal pensiero dominante e dal giogo dei pregiudizi e degli stereotipi che imprigionano i generi entro rigidi schemi sociali. Personalmente, e a nome dell'associazione Emily Palermo, mi unisco al dolore dei famigliari e allo sconforto della Città tutta per la scomparsa di questa grande figura di Donna artista, politica e iconoclasta, che ha reso immortali come Lei le donne di Palermo". Milena Gentile Consigliera Comunale e Presidente di Emily Palermo
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