Centrodestra si aggiudica le nazionali ora occhi puntati sulla Sicilia. Exit poll, Schifani verso vittoria, De Luca secondo

Dopo la vittoria del centrodestra alle nazionali con Fratelli d'Italia guidato da Giorgia Meloni primo partito italiano (si attesta al 26 per cento seguito dal PD al 19) l'attenzione è tutta per le regionali siciliane.
Complessivamente in campo nazionale  la coalizione composta da FdI, Lega, Fi e Noi moderati raggiunge il 44,5% dei voti, sette punti in più rispetto al 37,5% del 2018. Vince nella stragrande maggioranza dei collegi uninominali di Camera e Senato. Una vittoria che potrebbe essere replicata in Sicilia, secondo gli exit poll di Consorzio Opinio-Rai, Renato Schifani si appresterebbe a vincere le elezioni. L'ex presidente del Senato, sostenuto dall'intero centrodestra, avrebbe una percentuale tra il 37 e il 41 per cento, in vantaggio di 13 punti sul secondo, Cateno De Luca, sostenuto solo dal suo movimento 'Sicilia Vera'. All'ex sindaco di Messina viene attribuita una forbice del 24-28 per cento. Se lo spoglio delle schede dovesse confermare il dato dell'exit poll il centrodestra dimostrerebbe di avere ritrovato l'unità dopo lo scontro durissimo tra i partiti che aveva impedito la ricandidatura di Nello Musumeci. Soltanto terza Caterina Chinnici, appoggiata dal Pd e dalla lista dei Centopassi espressione di partiti della sinistra e di movimenti: l'euro deputata, figlia del magistrato Rocco Chinnici assassinato dalla mafia, avrebbe tra il 15,5 e il 19,5 per cento.
Quarta piazza per Nuccio Di Paola del M5s, tra il 13 e il 17 per cento nonostante il bagno di folla che aveva accolto Giuseppe Conte nel suo tour elettorale di tre giorni nell'Isola. Gli altri due candidati in corsa per la presidenza della Regione - Gaetano Armao per il Terzo Polo ed Eliana Esposto per Siciliani liberi - si attesterebbero tra l'1,5 e il 3,5 per cento. Bocche cucite nei comitati elettorali dei candidati alla presidenza, nessun commento agli exit poll. Da adesso occhi puntati sullo spoglio elettorale siciliano che inizierá alle ore 14. C'è attesa sia per l'esito del Presidente della Regione che per i deputati che andranno a coprire gli scranni di sala d'Ercole.

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