Funerale pubblico a Tommaso Natale nonostante il divieto del Questore: agenti picchiati, scattano otto denunce

Otto i denunciati, due Sorveglianze speciali e sei Avvisi Orali del Questore Laricchia. Questo l'esito dell'attività di indagine che ha preso le mosse da quanto avvenuto lo scorso 8 febbraio a Tommaso Natale durante il funerale di Fabio Gloria, condannato a 12 anni di carcere per associazione mafiosa e trovato morto in cella nell'istituto penitenziario di Terni. In quell'occasione si riunirono un centinato di persone e venne effettuato un corteo funebre con accompagnamento della banda musicale. La Questura di Palermo si legge nella nota stampa, aveva notificato ai familiari di Gloria, ai Servizi Cimiteriali del Comune ed al Parroco della Parrocchia di S. Ambrogio, il divieto di svolgimento del corteo funebre in forma solenne, ex art. 27 T.U.L.P.S.". Il personale dipendente in servizio di ordine pubblico continua la nota diramata, già alle ore 7,45 aveva constatato  che  in orario antecedente a quello 
stabilito nelle prescrizioni del decreto, la salma attraverso un carrello elevatore ed  era stata
trasportata sulla sede stradale." Il personale operante continua la nota, si adoperava fin da subito nel perlustrare le vie limitrofe fino ad individuare, a circa 700/800 metri dall’abitazione, le persone che seguivano i familiari del morto, i quali portavano a spalla la bara per le vie del quartiere di nascita. Una volta intercettati, ai partecipanti veniva immediatamente intimato di interrompere tale movimento non autorizzato e di rispettare il percorso per il cimitero stabilito nelle prescrizioni del decreto questorile. A tali intimazioni, i partecipanti reagivano con invettive nei confronti degli operatori di polizia assumendo un atteggiamento ostile. Nello stesso contesto gli operatori della Scientifica, impegnati e a registrare gli eventi al fine di acquisire documentazione videofotografica di quanto accaduto, subivano una aggressione da parte dei partecipanti e ricorrevano alle cure mediche e  riportando contusioni".

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