Scienza e Diritto le due anime della Polizia Scientifica che festeggia i suoi 120 anni. Due giorni di confronto a Giurisprudenza

di Ambra Drago
"Il poliziotto di oggi ha strumenti scientifici che lo mettono in condizioni di entrare nell'attività della criminalità e raggiungere risultati eccellenti per la formazione della prova. Un grande percorso, ha sottolineato il Questore di Palermo, Leopoldo Laricchia, che ha tra l'altro portato anche a una modifica della percezione del poliziotto da parte della collettività che riesce a essere un professionista della sicurezza.
La formazione della prova che dev'essere chiara, precisa e concordante diventa fondamentale anche nel modello accusatorio e nella fase del dibattimento". La polizia scientifica come ha sottolineato il Questore è un fiore all'occhiello dell'Amministrazione. Nasce nel 1903 a opera del professor Ottolenghi con il fine di creare un metodo univoco che porta all'identificazione della persona.
E come ha sottolineato la dott. ssa Antonietta Lombardozzi, Primo Dirigente Tecnico della Polizia di Stato, oltre a festeggiare i 120 anni della nascita della Polizia Scientifica si festeggiano i 70 anni della scoperta del DNA. "Questo, continua la dott.ssa Lombardozzi, permette di ottenere grandissimi risultati attraverso la Banca dati del DNA che a sua volta raccoglie tutte le tracce biologiche e i relativi DNA di soggetti soggetti sottoposti a fotosegnalamento da parte delle varie Forze di Polizia anche a livello internazionale. La genetica forense permette di risolvere anche i cosiddetti "Cold case". É quindi uno strumento all'avanguardia e fondamentale". Attualmente la Polizia Scientifica è composta da 14 Gabinetti regionali e vi lavorano complessivamente quasi 5000 persone suddivisi in tecnici, biologi, fisici e chimici.
E sul ruolo della genetica forense nelle indagini della Polizia Giudiziaria e sulla Banca Dati Nazionali è intervenuta la dott.ssa Paola Di Simone- Direttore Tecnico Superiore della Polizia Scientifica di Palermo. "L'approccio e il metodo scientifico si consolida nella seconda metà dell'800' in Francia con Bettiol il quale individua cerche caratteristiche del volto significative ma per assicurare con certezza l'autore del crimine alla giustizia bisogna aspettare il 1986.La Polizia Scientifica si fonda dalla perfetta commistione di due anime, quella scientifica e quella del diritto. Io mi faccio portavoce di quella che si ispira alla scienza. La genetica forenza per quanto fornisce elementi di elevatissima probabilità che si trasformano in certezza ha anche una zona di nebulosità. La Polizia scientifica ha laboratori di genetica forense dislocati sul territorio con determinate competenze es. Palermo che si occupa della Sicilia e della Calabria. Sicuramente l'analisi dei mozziconi sul luogo della Strage di Capaci- sottollinea Di Simone- rappresenta un punto diinizio per i laboratori della scientifica per quanto riguarda l'analisi del Dna. Di recente nel 2003 è stato inaugurato il laboratorio di Palermo. Certamente la Scientifica diventa fondamentale sul luogo dove sono avvenuti delitti, in modo da raccogliere tutti gli elementi sulal scena del crimine. La Scientifica ha dei laboratori con professionisti specializzati e non tuttologi come spesso si vede nelle serie televisive. il Dna è fondamentale perchè ciascuno di noi ha un profilo genetico con l'unica eccezione dei gemelli omozigoti. L'attività principe è il sopralluogo e l' analisi della scena del crimine. Non sempre le tracce biologiche sono visibili e a volte vengono rilevate con metodi fisici o quelli chimici attraverso il luminol". Ma sono diverse le attività.
"Attraverso il ritrovamento di tracce di liquido seminale ad esempio si può risalire se si è è consumato un atto sessuale . Anche nella saliva è possibile rintracciare ad esempio tracce biologiche. A dispetto di quanto si crede il bulbo pilifero se cade non ci fornisce notizie utili mentre se strappato conserva quello strato di epitelio con il nucleo dal quale si potrà estrapolare il profilo genetico ai fini identificativi. Un breve cenno sul nostro lavoro nelle indagini contro la mafia. Il nostro laboratorio è stato impegnato nell'analisi all'interno del covo di Provenzano per avere conferma sulle coperture riguardo la sua latitanza e nel confronto con il campione repertato a Marsiglia quando il boss si è andato ad operare. Ma ad esempio ci sono anche casi in cui non è possibile datare in tempi brevi quando una traccia biologica si è depositata su un substrato oppure laddove il risultato di un'analisi su una matrice biologica sia a un profilo genetico misto, ascrivibile alla commistione di più profili di più persone non è possibile stabilire in quale ordine quei profili si siano depositati su quel substrato ".Ma il Dna diventa fondamentale anche per il test di paternità.
 "La possibilità di identificare anche indirettamente
(pensiamo alla comparazione con i parenti oltre ai genitori) è una grande risorsa. si pensi all'Fbi che per verificare l'dentità di Saddam Hussein ha comparato il profilo genetico con quello dei figli). Ovviamente i test di partenità sono svolti nell'ambito di procedimenti penali".
E sulla validità e l'apporto fondamentale della Polizia Scientifica nella fase delle indagini ma anche della formazione della prova ha speso parole importanti il Procuratore Capo di Palermo, de Lucia: "La prova scientifica é la verifica di un dato affidati a operatori specializzati che hanno consentito al Pm una posizione e di favore nel momento in cui si va al dibattimento. Dal punto di vista del Pm é chiara l'importanza di questo strumento è di affidarsi a strutture di grande livello come quelle della Polizia di Stato diventa fondamentale". Presente nell' Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza anche Dario Greco presidente Ordine degli avvocati di Termini Imerese :"Voglio ringraziare gli organizzatori e ho accolto con entusiasmo l'invito. E poi ho il piacere di festeggiare questi 120 anni. Polizia Scientifica significa affidabilità e competenza .C'é la consapevolezza anche dagli avvocati della preparazione ee dell'osservazione dei valori democratici di questo Paese e da avvocato ciò mi lascia tranquillo verso le nuove sfide".
Tra le prime fila anche il prefetto di Palermo, Maria Teresa Cucinotta e il vice sindaco nonchè parlamentare nazionale, l'onorevole Carolina Varchi: " Proprio in questa città la polizia scientifica ha contribuito alla vittoria su fenomeni criminali di stampo mafioso. Mi fa piacere ricordarlo. Rispetto all' intuizione del prof. Ottolenghi con il passaggio da una prova empirica a una scientifica é stata un'invenzione che dà un contributo fondamentale alle indagini. Vi é una grande gratitudine da parte del sindaco ma anche personalmente nella veste di parlamentare per il lavoro svolto e la dedizione da parte di chi quotidianamente veste una divisa".

Tanti i funzionari della Polizia di Stato di Palermo, dell'Arma dei carabinieri, presenti insieme agli avvocati e agli studenti che hanno ascoltato in modo appassionato i diversi interventi. Il convegno continuerà anche nella giornata di domani.

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