Al Teatro Jolly “Sembrava una mattina come le altre” con Giovanni Nanfa ed Ernesto Maria Ponte dal 14 febbraio al 9 marzo

 Dal 14 febbraio al 9 marzo, il Teatro Jolly ospita "Sembrava una mattina come le altre", una commedia brillante in due atti scritta da Giovanni Nanfa, Ernesto Maria Ponte e Salvo Rinaudo. Con un cast d’eccezione e la regia di Ernesto Maria Ponte, a Palermo va in scena uno spettacolo che regala al pubblico momenti di puro divertimento e di riflessione. La storia ruota attorno a Paolo Lo Curto, interpretato dallo stesso Ernesto Maria Ponte, che si ritrova improvvisamente al centro di un clamoroso equivoco. La commedia, oltre a far ridere il pubblico, solleva una riflessione più ampia sulla natura degli imprevisti e su come le circostanze possano influenzare le nostre vite. Una semplice e accidentale ferita al polso durante la colazione viene scambiata da tutti come un tentativo di suicidio. Nonostante gli sforzi del protagonista per spiegare la realtà dei fatti, medici, familiari e conoscenti sembrano preferire la versione più drammatica della vicenda. A sostenere il ritmo incalzante dello spettacolo è un cast affiatato: Giovanni Nanfa veste i panni del primario dell’ospedale Rosario Gallo, personaggio che si lascia trasportare dall’interpretazione errata degli eventi e cerca di conquistare Adele Lo Curto (Tiziana Martilotti), moglie del protagonista. Intorno a loro ruota una serie di personaggi eccentrici e divertenti, come la vicina di casa Gertrude Picillo (Mirella Di Giovanni), il parroco Don Vincenzo (Claudio Petrì), la sorella Elena Lo Curto (Roberta Lacca) e un misterioso malavitoso (Mattia Macaluso). Un ruolo chiave è giocato dall’infermiera Lucia (Clelia Cucco), figura che si trasforma in un'inaspettata deus ex machina.



Lo spettacolo va in scena solo venerdì, sabato e domenica, il venerdì e il sabato alle 21.15, la domenica alle 17.30.

I biglietti del costo di 22 euro intero e 20 ridotto sono acquistabili online sul sito del Teatro Jolly oppure presso il botteghino del teatro.

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