Il progetto è stato realizzato a Palermo con persone in carico all'UIEPE (Ufficio Interdistrettuale per l'Esecuzione Penale Esterna di Palermo che offre supporto e opportunità di reinserimento sociale). Parole e immagini emerse durante i laboratori sono state trasformate in disegni e bozzetti, dando vita a cinque tute da lavoro, “simbolo di resilienza e di speranza, costruite come abiti di scena e realizzate nella sartoria del Teatro Massimo, e con la collaborazione dell'azienda Ferrino S.p.A.
Le tute rappresentano un incontro tra arte e impegno sociale e un invito a 'indossare' il proprio potenziale per costruire un futuro migliore”. A Palazzo Abatellis sono installate su strutture autoportanti che ne accentuano la dimensione scultorea e riprendono con la loro gamma cromatica, elementi e motivi decorativi dell'affresco "Il Trionfo della Morte", creando un dialogo tra arte contemporanea e patrimonio artistico.
Le tute rappresentano un incontro tra arte e impegno sociale e un invito a 'indossare' il proprio potenziale per costruire un futuro migliore”. A Palazzo Abatellis sono installate su strutture autoportanti che ne accentuano la dimensione scultorea e riprendono con la loro gamma cromatica, elementi e motivi decorativi dell'affresco "Il Trionfo della Morte", creando un dialogo tra arte contemporanea e patrimonio artistico.
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