A queste iniziative sono destinati complessivamente 1,2 miliardi di euro di fondi comunitari, risorse che possono cambiare il volto dei territori. «Il governo Schifani – aggiunge l’assessore Messina – punta con decisione alla realizzazione degli investimenti. Occorre l’impegno di tutti e la Regione è al fianco di Città metropolitane, Liberi consorzi e Comuni che fanno parte di queste aggregazioni per facilitare le fasi di progetto, anche dove ci siano carenze di organico all’interno delle amministrazioni locali. Nella legge 1/2024 abbiamo stanziato 3 milioni di euro l'anno, per un triennio, per le strutture di progettazione. Ai Comuni e alle Autorità urbane che non hanno ancora presentato il piano di utilizzo delle risorse o non hanno attivato gli uffici di programmazione, abbiamo rivolto l’invito ad affidarsi al Formez per riuscire a completare in tempo utile il processo necessario».
In Sicilia le Aree urbane funzionali (Fua) riconosciute come "Autorità urbane" sono otto: Palermo, Catania, Messina, Trapani, Ragusa, Siracusa, Caltanissetta e Gela. Undici sono le Aree interne: Etna-Nebrodi-Alcantara-Bronte, Corleonese-Sosio e Torto, Mussomeli-Valle dei Sicani, Calatino-sud Simeto, Santa Teresa di Riva e delle Valli Joniche, Troina, Calatino, Madonie, Nebrodi, Sicani, Val Simeto-Etna.
La loro attività è finalizzata alla realizzazione di opere strategiche per la valorizzazione dei territori; in particolare negli ambiti della rigenerazione urbana, dello sviluppo economico locale, del miglioramento dei servizi pubblici, della promozione del turismo e del sostegno alle imprese locali.
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