Una delegazione del comitato economico e sociale europeo In missione a Palermo lunedì 29 e martedì 30 aprile

Una delegazione del Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE) sarà a Palermo lunedì 29, in Confcommercio Palermo, e martedì 30 aprile. La delegazione è formata dall’italiana Ester Vitale, presidente del gruppo di studio, dal francese Arnaud Scwartz, relatore, dall’ungherese Istvan Komoroski, correlatore, e dallo svedese Conrad Ganslandt, funzionario del Segretariato della Sezione Ambiente del CESE. Il CESE ha il compito di redigere pareri su argomenti proposti della Commissione Europea o dal Parlamento Europeo: in questo caso, la Commissione ha chiesto di elaborare un parere esplorativo sul tema “Un ruolo più costruttivo per la società civile nell'attuazione della normativa ambientale”. Il parere esplorativo si prefigge il compito di fornire idee e raccomandazioni concrete sui modi in cui la società civile potrebbe svolgere un ruolo più costruttivo nell'attuazione della normativa ambientale. Il parere esaminerà in che modo le attività delle imprese, associazioni, enti locali e i comportamenti dei singoli cittadini potrebbero essere sostenuti meglio sia dalla legislazione europea sia dalla legislazione dei singoli Stati membri e suggerirà modi per rafforzare il ruolo della società civile nel quadro del processo di riesame dell'attuazione delle politiche ambientali dell'UE (Environmental Implementation Review -EIR). Dal primo riesame, effettuato nel 2017, è emerso infatti che in molti Stati membri l’attuazione della legislazione ambientale europea è lacunosa, frammentata e disomogenea e ciò costituisce un serio problema. Per sostanziare tale parere, si è deciso di condurre uno studio preliminare in loco in tre paesi diversi: Ungheria (Budapest), Francia (Strasburgo) e Italia (Palermo). Il parere esplorativo si concentra, tra l’altro, su argomenti di pertinenza generale, quali l’inquinamento atmosferico, i rifiuti e il ruolo delle PMI nell'applicazione della normativa ambientale, nonché sull'interazione tra le PMI e le autorità nazionali e locali. A Palermo la delegazione incontrerà sindaci, amministratori, imprese e associazioni, non soltanto siciliane, per ascoltare le criticità che riscontrano nell'esercizio della loro attività e soprattutto i suggerimenti di soluzioni che a loro avviso potrebbero facilitare una più ampia e più corretta applicazione di politiche che rispettano l'ambiente. Infine, a Monreale, è in programma un incontro con mons. Michele Pennisi, co-autore del libro “Scelte necessarie” con Ermete Realacci, già presidente della Commissione Ambiente della Camera dei deputati.



Il programma completo

Lunedì 29 h. 09.30 – 13: Incontro con Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo, Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, Pietro Ciulla, presidente di Nw Sicilia Wwf ong, Enrica Piletti, responsabile Formazione e Key Clients Davines Italia, Roberto Gingoglia, presidente EnergyItaly – “Una scelta naturale”, Mario Cicero, sindaco di Castelbuono, Cgil, Cisl, Uil.

Lunedì h. 14.30-18: Visita Distilleria Bertolino per il bioetanolo.

Martedì 30 09.30 – 13: Salvatore Caldara, responsabile Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente), dipartimento di controllo ambientale, Sebastiana Fisicaro,responsabile tecnico dell’educazione ambientale per l’Ufficio scolastico regionale della Sicilia. A seguire Andrea Costi, membro del Comitato esecutivo della CES (Confederazione europea dei sindacati), gruppo Ambiente; Martina Emanuele, responsabile relazioni pubbliche di EcoFood Prime una app mobile creata in Sicilia per promuovere acquisti informati e limitare gli sprechi alimentari; Fabio Galluzzo, presidente di MareVivo ong. A seguire nel pomeriggio dialogo con il vescovo di Monreale mons. Michele Pennisi. Nell’enciclica "Laudato si", Papa Francesco parla espressamente di "ecologia integrale", mettendo in relazione la povertà delle persone con la devastazione dei loro ambienti di vita. A pochi mesi dalla pubblicazione dell'enciclica, l’Onu ha redatto un’agenda che “costituisce un programma di azione per le persone, per il pianeta e per la prosperità" con l'obiettivo di "eliminare la povertà in tutte le sue forme e dimensioni, un [. ..] prerequisito per lo sviluppo sostenibile”.

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