Un momento di riflessione culturale per il #muddfestival ideato da Carola Arrivas Bajardi

Simposio dalla tematica “I Limiti Dello Sviluppo, Identita’ Sostenibili” - Oggi alle ore 19:00 Euroyachting Sports, Antico Stabilimento. Un momento di riflessione all’interno del ricco programma del @muddfestival, giunto alla sua terza edizione. Giovedì 13 giugno alle ore 19.00 verrà realizzato un Simposio dalla tematica “I Limiti Dello Sviluppo, Identita’ Sostenibili”. L’incontro prevede come programma i saluti di Claudia Castellucci, introduzione di Carola Arrivas Bajardi, interventi di Gianfranco Zanna, Nina Giambona, Nino Salerno, Mario Indovina, modera Rosanna Minafo’.

L’ ingresso è ad Inviti. A seguire, aperitivo “Plastic Free”. Sull’iniziativa interviene Carola Arrivas Bajardi, ideatrice e direttore artistico del Mondello Mudd Festival “Il simposio trae spunto dal mudd (=mood) della terza edizione del Festival, il Lìmes_Lìmen, che nasce dall’esigenza di interrogarsi su quali siano oggi i nuovi limiti da superare e quali, invece, quelli da rispettare. Nel ‘900 Il tratto distintivo della modernità è stato la volontà del superamento dei limiti tradizionali: “The Meaning of Relativity”, Albert Einstein, 1921; “Concetto Spaziale”, Lucio Fontana, 1959; “Vietato vietare”, contestazioni del ‘68. A partire da allora possiamo rintracciare in tutti i campi dello sviluppo del pensiero umano un progressivo scardinamento dei limiti imposti nel passato, per giungere al mondo probabilistico della fisica quantistica, dove lo spazio e il tempo non sono più dati certi, ma irregolari, discontinui, disomogenei. Scompaiono il prima e il dopo, esiste solo il momento, il presente istantaneo, il “tempo zero”. Ed è proprio questo il tempo in cui viviamo oggi, un presente virtuale e privo di memoria, senza più né limiti né identità, alimentato da un flusso costante di informazioni che non hanno più il tempo di sedimentare. Esistono molte esperienze che dimostrano come in svariati campi (dall’alta cucina, alla bioedilizia per fare due esempi) la vera innovazione sia frutto di un processo di ricombinazione delle conoscenze e dei valori culturali tradizionali con le competenze tecnologiche attuali. In questo modello di interazione tra cultura e innovazione, la tecnologia riacquista la sua giusta collocazione di “strumento” attraverso cui “attualizzare” e diffondere gli elementi della tradizione ancora a noi utili”.

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