Locali trasformati in discoteche e alcool a minorenni: denunciati titolari e raffica di sanzioni

di Ambra Drago
Due locali utilizzati come discoteche e prive di autorizzazioni. Così sono scattati i controlli della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura che hanno portato alla denuncia dei due titolari. Il primo locale si trova nella zona di via Sperlinga e lì gli agenti sono intervenuti perchè attirati dal via vai di ragazzi.
Nella struttura si stava svolgendo una serata con dj e musica riprodotta attraverso un mixer e casse amplificate. Circa 200 giovani erano presenti all’interno del locale, intenti a ballare. Dal controllo è emerso che il gestore fosse privo della prescritta licenza per effettuare serate danzanti e che quindi l’attività era abusiva. E' stato segnalato all’Autorità Giudiziaria, in concorso con il titolare del locale. Inoltre, è stata rilevata dagli agenti all’interno dell’esercizio l’assenza dell’apposito apparecchio per la misurazione del tasso alcolemico, per cui al gestore è stata comminata una sanzione amministrativa di 400 euro.


Il secondo locale si trova in piazza Vergini. Anche questa volta gli agenti hanno notato giovani in fila che con soli 10 euro entravano nel locale. In questo caso la proprietaria avrebbe esibito una Scia Comunale per la sola somministrazione di cibi e bevande e nei suoi confronti è stato elevato un verbale di 5000,00 Euro, per la diffusione della musica senza le autorizzazioni previste.
Mentre in un altro locale, in via Candelai, gli agenti hanno accertato come all’interno si distribuissero superalcolici ai giovani senza accertarne, come previsto, la maggiore età. Per il titolare dell’esercizio è scattata una sanzione di 666 Euro.
Durante i controlli a finire sotto la lente d'ingrandimento degli agenti anche un locale in piazza Monte di Pietà: al titolare sono state elevate sanzioni per mancanza di etilometro, mancanza di tabelle che indicassero il divieto di fumo; lo stesso è stato inoltre segnalato all’Autorità Giudiziaria per il reato di occupazione abusiva di suolo pubblico. Un verbale è stato elevato anche al barman che aveva somministrato alcolici a minori senza chiedere loro il documento d’identità. E’ stata riscontrata anche la presenza di un lavoratore in nero ed è stata altresì effettuata una segnalazione al Garante della Privacy in quanto il locale era dotato di telecamere a circuito chiuso, ma non erano stati apposti i prescritti cartelli informativi relativi alla protezione dati personali. 


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