Gli incontri per decidere gli affari sarebbero avvenuti in un ristorante del centro, gestito da uno degli ex pentiti.Il tutto riscontrato da pedinamenti e intercettazioni da parte degli uomini della Mobile che da luglio, li tenevano sott'occhio.
Inoltre alcuni degli indagati si sarebbero resi protagonisti protagonisti di un’estorsione nei confronti del titolare di un’associazione culturale messinese che, minacciato con danneggiamenti, sarebbe stato indotto a dimettersi. L’inchiesta ha accertato decine di episodi di spaccio di droga ma anche il possesso di armi diparte dei vari componenti della "nuova" organizzazione.
Inoltre alcuni degli indagati si sarebbero resi protagonisti protagonisti di un’estorsione nei confronti del titolare di un’associazione culturale messinese che, minacciato con danneggiamenti, sarebbe stato indotto a dimettersi. L’inchiesta ha accertato decine di episodi di spaccio di droga ma anche il possesso di armi diparte dei vari componenti della "nuova" organizzazione.
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