Regolamento Tipo Edilizio Unico per la Sicilia, l’Asael chiede: “Più tempo ai Comuni per l’approvazione”

Un rinvio di ulteriori 90 giorni al termine di entrata in vigore del “Regolamento Tipo Edilizio Unico” rispetto ai 120 iniziali per consentire che i Comuni possano compiere i necessari adeguamenti richiesti dalle singole peculiarità dei territori. È questa la richiesta che l’Asael, Associazione siciliana amministratori enti locali, ha presentato con una nota indirizzata al presidente della Regione Nello Musumeci e all’assessore regionale al Territorio Toto Cordaro. Previsto da una norma nazionale del 2016, il Regolamento Tipo Edilizio Unico rappresenta l’occasione per uniformare le norme edilizie in tutta Italia dando regole chiare in modo particolare in quei comuni dove non è stato ancora adottato il Piano urbanistico generale “Ex piano regolatore”.
Pregio del Regolamento quello di uniformate 42 definizioni standardizzate di interventi realizzabili a cui ogni regione deve attenersi con relative caratteristiche e requisiti igienico-sanitari, requisiti di sicurezza; criteri di accessibilità per l’abbattimento delle barriere architettoniche; definizioni di tutti gli elementi delle costruzioni, incentivi relativi al miglioramento sismico e misure inerenti la bioedilizia. Inoltre, sono stati individuati con uniformità tutti i parametri di riferimento (distanze tra fabbricati, altezze massime, superfici utili, superfici lorde, superfici finestrate, dimensioni minime vani abitabili) nonché su elaborati minimi da predisporre per ottenere un titolo abilitativo. Si tratta in altre parole di uno strumento molto importante per chiunque voglia realizzare opere edili in ogni singolo comune dell’Isola. In Sicilia questo importante strumento normativo è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale per la Regione Siciliana il 3 giungo 2022. È previsto che il Regolamento possa essere adottato con le modifiche necessarie richiesta dai Comuni entro 120 giorni. Dopo di ciò il testo sull’edilizia entrerà in vigore in tutti i Comuni dell’Isola anche senza possa essere più modificato dai Consigli comunali. È proprio per questa ragione che il presidente dell’Asael Matteo Cocchiara ha deciso di scrivere al governo regionale. “Temiamo - spiega Cocchiara - che l’estate, l’insediamento dei nuovi consigli comunali e delle nuove amministrazioni e le impellenti scadenze per l’approvazione dei bilanci dei Comuni distraggano gli amministratori da questo importante appuntamento di regolamentazione dell’edilizia e si finisca così per sacrificare l’importanza di assumere norme corrispondenti alle esigenze del territorio. Per queste ragioni chiediamo che dal 30 settembre la scadenza per l’approvazione del Regolamento Tipo Edilizio Unico sia postergata a fine anno”. Al Regolamento, l’Asael ha dedicato nei giorni scorsi un seminario di approfondimento in collaborazione con l’Associazione regionale architetti ed ingegneri liberi professionisti.

Nessun commento:

Posta un commento