Il torneo, riservato agli spadisti della categoria Assoluti, si è svolto ieri mattina presso il PalArcidiacono: il doppio maschile è stato vinto da Emanuele Ravanelli e Giovanni Repetto (1° posto), Federico Grasso e Alessio Ferlito (2° posto), Matteo Russo e Antonio Noto (3° posto) tutti di Catania Scherma. Il doppio femminile è stato vinto da Elena Pennisi e Caterina Auteri (1° posto, Cus Catania), Di Pace, Contadino e Cuzzocrea (2° posto, Catania Scherma), Mostola e Gianneri (3° posto, Catania Scherma). Il "Doppio Spada" vede combattere due coppie di schermidori che si affrontano su pedane più larghe e con la possibilità di colpire entrambi gli avversari mettendo in campo un elemento di strategia e collaborazione del tutto inedito.
L'evento ha voluto rendere omaggio a due figure cardine per la scherma catanese e siciliana: il dottor Francesco Cirelli, storico animatore del Centro Universitario Sportivo, che ha formato intere generazioni di atleti, e il Maestro Domenico Sperlinga, il "maestro dei maestri", punto di riferimento della spada catanese dal 1977.
“Questa idea è nata quasi per gioco anni fa, a Chicago, durante un mondiale - spiega il M° Domenico Sperlinga -. Volevamo creare nuovi stimoli per i ragazzi e abbiamo studiato questa formula spinti dalla presenza di tutte le società del mondo. E funzionò alla grande, ma finito il mondiale l'idea è finita nel dimenticatoio. Ma io avevo annotato tutto - precisa Sperlinga - ho riproposto l'idea alla Federazione (FIS) che mi ha chiesto di ogni dettaglio per omologare il regolamento. Oggi, finalmente, è arrivata la prima prova ufficiale. Se la Federazione Italiana Scherma deciderà di consacrarlo, diventerà una disciplina sportiva a tutti gli effetti”.
Il 1° Memorial Francesco Cirelli ha anche voluto lanciare un messaggio forte, ribadendo “l'importanza dei valori che la scherma incarna in termini di “attaccamento alla maglia” un sentimento che esalta il senso di appartenenza ai colori della società e alla nostra bandiera, ha sottolineato Sperlinga, contrapponendo questi valori a un mondo sportivo che tende sempre più a privilegiare l'individualismo.
Il Maestro ha anche riflettuto sull'importanza della scherma che “è uno sport molto educativo in cui non basta la prestanza fisica per emergere, ma serve molto cervello: noi la chiamiamo 'intelligenza schermistica' - sottolinea Sperlinga -. Fa bene al corpo, sviluppa la strategia ed è umanamente formativo. Rappresenta anche un ottimo strumento di socializzazione per i ragazzi, sia in spogliatoio sia in pedana. Uno sport che può essere praticato dai 7 ai 97 anni, ma per il quale occorre, essendo asimmetrico, la massima attenzione a sviluppare entrambe le parti del corpo”.
Il “Doppio Spada”, un Regolamento Rivoluzionario per la Scherma
Il cuore del 1° Memorial “Francesco Cirelli” è la sperimentazione del “Doppio Spada”, una formula ideata dal M° Domenico Sperlinga che rivoluziona il concetto di assalto. Le gare vedono contrapposte due coppie di schermidori. Il regolamento, basato sulla spada individuale, introduce la possibilità di colpire entrambi gli avversari.
Gli incontri hanno una durata di tre minuti effettivi. In caso di parità, si ricorre a un minuto supplementare con l'assegnazione della priorità. A vincere è la coppia che totalizza il maggior numero di stoccate. L'intera competizione si svolge con la formula dei gironi, senza eliminazione diretta, e uno spareggio è previsto solo per l'assegnazione del primo posto. Un elemento distintivo del “Doppio Spada” è l'assenza della passività, per garantire un'azione continua e avvincente. Il torneo, che assegna un premio alle prime tre coppie classificate, è un banco di prova per una potenziale nuova disciplina sportiva se riconosciuta dalla Federazione Italiana Scherma.
DIDASCALIE
PODIO MASCHILE: Torregrosso, Ida Nicotra, la famiglia Cirelli, il presidente del Cus, Domenico Sperlinga con i vincitori doppio maschile (tutti del Catania Scherma) Emanuele Ravanelli e Giovanni Repetto, Federico Grasso e Alessio Ferlito, Matteo Russo e Antonio Noto
PODIO FEMMINILE: Elena Pennisi e Caterina Auteri (1° posto, Cus Catania), Di Pace, Contadino e Cuzzocrea (2° posto, Catania Scherma), Mostola e Gianneri (3° posto, Catania Scherma)
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