Giannetto rivive attraverso il progetto Sdisunurati". Ai Cantieri Culturali della Zisa inaugurato il murales di Igor Scalisi Palminteri

Da un profondo senso di amicizia e rispetto nei confronti di Lelio Giannetto, uomo e musicista visionario, e da un sentimento di appartenenza e responsabilità civica e culturale nasce l’idea di realizzare un murale dedicato a uno dei più rappresentativi protagonisti del panorama artistico e musicale internazionale. L’opera, inaugurata il 21 novembre ai Cantieri Culturali alla Zisa, si inserisce nella serie Sdisanurati, progetto artistico di Igor Scalisi Palminteri e VediPalermo dedicato a persone che hanno lasciato un'impronta indelebile nella memoria collettiva della città. Dopo il murale in omaggio a Franco Scaldati, questo nuovo intervento celebra un altro volto che ha contribuito a dare grande prestigio artistico a Palermo.Il murale, interamente prodotto dall’artista Igor Scalisi Palminteri, è realizzato in collaborazione con la famiglia Giannetto e con Curva Minore. Si è scelto di collocarlo all’interno dei Cantieri Culturali alla Zisa, proprio in prossimità della sede di Curva Minore, realtà fondata dallo stesso musicista. La scelta del luogo non è casuale: essa dà senso a un gesto simbolico di restituzione e memoria nel cuore pulsante dell’attività artistica di Giannetto, dove tuttora si coltivano sperimentazione, inclusività e amore.

L’opera raffigura l’artista avvolto in un abbraccio con il proprio contrabbasso, in un gesto al tempo stesso corporeo e spirituale, che evoca la passione e la dedizione che hanno caratterizzato la vita di Lelio. Questa proposta intende ribadire la centralità della memoria artistica all’interno della vita pubblica e dello spazio urbano, rilanciando i Cantieri Culturali come luogo vivo e dinamico di produzione, riflessione e conservazione del patrimonio immateriale.

"Abbiamo fatto un omaggio straordinario a Lelio Giannetto ai Cantieri culturali alla Zisa – afferma Igor Scalisi Palminteri -, grande musicista ma anche grande animatore culturale della città di Palermo e non solo. Un uomo con il suo Contrabbasso, così ricordo Lelio, come in un amplesso eterno e profondo: la vita dentro la musica e la musica come una ragione di vita. Con uno sguardo internazionale ha radunato artiste e artisti da tutto il mondo e noi siamo felici di raccontare la sua storia attraverso questo murale e un documentario della serie Sdisanurati. L'anno scorso abbiamo raccontato la figura di Franco Scaldati e quest'anno tocca a Lelio, grande anima e grande 'pazzo' straordinario che ci ha fatto sognare tutti e ha coinvolto l'intera città nelle sue visioni, nelle sue prospettive".

"Qualche mese fa Igor Scalisi Palminteri mi ha contattato dicendomi che aveva il desiderio di dedicare un murale a Lelio – ripercorre Valeria Cuffaro, moglie di Lelio Giannetto - Ovviamente questo mi ha fatto molto piacere, anche perché Lelio fino ad oggi non ha avuto nessun tipo di riconoscimento dal punto di vista istituzionale. Ho subito pensato che mi sarebbe piaciuto che il murale fosse realizzato ai Cantieri culturali alla Zisa dove c'è la sala Perriera che ospita Curva Minore, per cui Lelio ha lottato molto e dove Lelio ha realizzato parecchie delle sue attività. Anche la scelta del soggetto, Lelio abbracciato al suo strumento, è molto bella, ringrazio Igor per questo regalo che ci ha fatto".

Nato come musicista autodidatta, attivo sulla scena jazzistica dagli anni ’80, Giannetto ha collaborato con artisti internazionali come Fred Frith e Lawrence “Butch” Morris. Dopo gli studi al Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma e le esperienze con l’Orchestra Sinfonica di Parma, si dedica alla musica contemporanea eseguendo opere di John Cage, Luciano Berio e Giuseppe Gagliano. Tornato a Palermo, fonda e dirige rassegne e progetti innovativi come Il suono dei Soli, La Musica Attraversa/o I Suoni e Curva Minore Contemporary Sounds, consolidando un dialogo tra ricerca musicale, università e territorio.

È fondatore e direttore artistico di Curva Minore, associazione per la musica contemporanea, e della Sicilian Improvisers Orchestra (SIO), con cui ha collaborato, tra gli altri, con Barre Phillips. Autore di musiche per teatro e danza, ha lavorato con registi quali Giorgio Barberio Corsetti, Federico Tiezzi e Virgilio Sieni, oltre a partecipare a numerose trasmissioni radiofoniche RAI dedicate al jazz e alla sperimentazione sonora.

L’inaugurazione del murale è stata accompagnata da un’azione sonora ideata da Tommaso Miranda, protagonista di un percorso artistico che intreccia improvvisazione, ricerca e sperimentazione sonora. Co-fondatore con Giannetto e direttore artistico di Curva Minore e della Sicilian Improvisers Orchestra (SIO), Miranda ha guidato la SIO in formazione allargata, in un intervento collettivo che dialoga con lo spazio urbano e con l’opera visiva. È stata quindi la volta del concerto “SIO for Lelio”, che ha proseguito idealmente la riflessione sul suono come materia viva e condivisa.

Celebrare Lelio Giannetto significa rinnovare l’impegno verso una Palermo che non dimentica i suoi figli e le sue figlie migliori e che continua a trarne ispirazione. Si tratta del secondo murale legato al ciclo Sdisanurati, nato con l'intento di dare nuova luce a figure artistiche che hanno contribuito in modo significativo alla cultura palermitana, ma che rischiano di essere dimenticate perché relegate ai margini nella memoria di quella città che in vita hanno amato e reso più bella.

Del primo capitolo, dedicato a Franco Scaldati, è stata parte integrante un'opera audiovisiva realizzata da Antonio Macaluso e Costante La Bruna, prodotta da VediPalermo e Igor Scalisi Palminteri, e presentata presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell'Università di Palermo, riscuotendo grande interesse e partecipazione. Anche per il murale dedicato a Lelio Giannetto sarà realizzato un audiovisivo.

L'inaugurazione del murale, inoltre, dà il via alla quinta edizione di “Solo per Lelio”, la rassegna autunnale, dal 21 novembre al 19 dicembre, che spazia nel mondo della musica contemporanea tra arte, performance, concerti e incontri ideato da Curva Minore. Una serie di appuntamenti in cui tradizione e sperimentazione fanno fronte comune convivendo in un unico luogo e per un'unica missione.

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