Salute, l’ormone ipocretina o orexina regola la felicità e ci sveglia

Una ricerca americana pubblicata su Nature ha analizzato l’ormone della felicità, ovvero l’orexina, anche detta ipocretina. Gli studiosi hanno infatti analizzato i livelli di questa sostanza, scoprendo che la sua assenza nel nostro organismo potrebbe essere legata ad una malattia molto grave, la depressione. Questo male infatti coincide molto spesso, con la quasi totale assenza di felicità. L’ormone orexina, chiamato anche ipocretina, è un neurotrasmettitore che regola l’eccitazione, lo stato di veglia e forse anche la felicità. La forma più comune di narcolessia, in cui il malato perde brevemente il tono muscolare (cataplessia), è causata da una mancanza di orexina nel cervello a causa della distruzione delle cellule che la producono.
I ricercatori hanno analizzato le concentrazioni di orexina su un gruppo di persone nell’arco di 24 ore, notando che la quantità aumenta quando ci svegliamo e quando si hanno emozioni positive, diminuendo al contrario nei momenti della giornata tristi o stressanti. Questo ormone quindi sarebbe strettamente legato alla felicità, una sua assenza quindi è sintomo poco positivo. Le sue concentrazioni regolano il nostro stato di umore, quando varia dalla tristezza alla gioia. Bassi livelli di orexina quindi ci condizionano, spingendoci ad essere più svogliati e giù di tono.

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