GUCCIARDI: INTERVENTO A L' ARS SULLA LEGGE CHE PORTA L' ELETTORE A POTERE ESPRIMERE DUE SCELTE

GUCCIARDI. Signor Presidente, onorevoli colleghi, prima di me l’onorevole Anselmo ha, con puntualità e precisione, indicato le ragioni della insussistenza delle motivazioni della pregiudiziale presentata dai colleghi parlamentari, citando anche il Codice di buona condotta in materia elettorale e, quindi, richiamandosi a tutto ciò che serve per interpretare una decisione di questo tipo che, evidentemente, dovrebbe adattarsi all'ordinamento giuridico del nostro Paese. 

Tuttavia, da una lettura complessiva della decisione, ci accorgiamo che proprio la doppia preferenza di genere che è materia che - come è stato ripetuto più volte e come è stato più volte affermato - attiene più in questo contesto storico alla materia dei diritti civili che alla modifica di norme elettorali.

Si ritiene, esattamente, come si può leggere così velocemente da questa decisione - dicevo - che proprio la doppia preferenza di genere è l’unica norma che con certezza non rientra in questa decisione, trattandosi, appunto, di situazioni superabili soltanto, dice letteralmente la sentenza, laddove si riuscisse a dimostrare la mancanza sia di volontà di manipolazione, sia di interessi congiunturali di partito. 

Considerato che la doppia preferenza di genere non attiene, ovviamente, né all’uno né all’altro, ma semplicemente vuole applicare un principio di non discriminazione sancito dalla nostra Costituzione, proprio l’articolo 1 di questo disegno di legge esula dall’applicazione di questa sentenza con certezza, non così per tutte le altre norme e per gli emendamenti aggiuntivi a questo disegno di legge.

Quindi, signor Presidente, proprio alla luce di questa decisione, invito codesta Presidenza e gli Uffici a valutare di stralciare, da questo disegno di legge, tutte le altre norme che non attengono alla materia dei diritti civili qual è certamente la doppia preferenza di genere e, quindi, stralciare tutta la materia elettorale proprio per non incorrere in una infrazione di questi indirizzi internazionali della giurisprudenza internazionale. Grazie.