MARSALA, 50 ANNI DI SACERDOZIO, MESSA E FESTA PER DON GIUSEPPE PONTE

Ricorre domani (sabato 19) il cinquantesimo anniversario dell’ordinazione sacerdotale di don Giuseppe Ponte, attuale vicario foraniale di Marsala e parroco della chiesa madre, dopo essere stato per lunghi anni rettore, padre spirituale del Seminario vescovile e Vicario generale della Diocesi di Mazara del Vallo pur non avendo mai ricercato onori e titoli. La comunità della chiesa madre, in questa occasione, esprimerà la sua gratitudine prima al Signore per averglielo dato, e poi personalmente a lui, che sta spendendo la sua vita, senza mai risparmiarsi, a servizio di tutta la comunità marsalese. A lui si può attribuire l’ espressione di San Paolo «Mi sono dato tutto a tutti per guadagnare tutti a Cristo». Nel suo lungo servizio ministeriale ha privilegiato sempre gli ultimi. Si è distinto sempre tra il clero per la sua profonda spiritualità ed umiltà. Per festeggiarlo verrà celebrata una solenne Eucaristia, sabato alle ore 19 in chiesa madre presieduta da Sua Eccellenza monsignor Domenico Mogavero, Vescovo di Mazara del Vallo, a cui seguirà un momento di fraternità in piazza della Repubblica.
MAZARA DEL VALLO, LUNEDÌ GIULIO ALBANESE PRESENTA IL SUO LIBRO
Lunedì 21 luglio, alle ore 21, nel piazzale antistante della chiesa di San Vito a mare a Mazara del Vallo, nell’ambito della rassegna “Librestate” promosso dall’Ufficio diocesano per i problemi sociali e del lavoro, padre Giulio Albanese presenterà il suo libro “Alle periferie del mondo”. Padre Giulio è stato fondatore di “Missionary International Service News Agency” e attualmente dirige le testate missionarie della Cei. La presentazione del libro di padre Albanese sostituisce quello dell’eurodeputato Caterina Chinnici, rinviata a data da destinarsi per impossibilità di partecipazione espressa dalla stessa Chinnici.
MAZARA DEL VALLO, IL FESTIVAL DELLA MUSICA E DEL CANTO VOCAZIONALE
Solitamente, come di recente è stato scritto, si parla di educazione al canto e alla musica. Più raramente di educazione con il canto e la musica. «Con il promuovere il Festival nazionale della musica e del canto vocazionale – in programma nel week-end del 25 e 26 luglio
– si vuole affermare la dimensione educativa del canto e della musica nelle celebrazioni liturgiche e in particolare nella pastorale delle vocazioni. Siamo convinti che il canto e la musica fanno diventare Chiesa e la manifestano; che sono importanti non semplicemente per motivi mistici, estetici, ma perché concorrono a perseguire la finalità della celebrazione liturgica (la celebrazione eucaristica è la prima e insostituibile scuola di discernimento vocazionale e di comunione ecclesiale)» così il rettore del Seminario don Francesco Fiorino ha presentato il festival. Due sono le sezioni del Festival: una di scambio di esperienze musicali e di testi già noti ed editi, l’altra innovativa con la presentazione di nuove composizioni musicali e di canti originali. Il contenuto di tutte le opere deve avere una tematica vocazionale. Saranno premiati (scelti dalla giuria don Giosy Cento, prete cantautore, Anna Maria Sollima, docente presso il Conservatorio di musica di Palermo e don Giuseppe Licciardi, direttore del Centro regionale per le vocazioni in Sicilia) i tre migliori canti e le tre migliori composizioni musicali della sezione “innovativa”.
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