Il progetto prevede interventi integrati consistenti in: disegnare le strade in modo che i conducenti dei veicoli siano indotti a mantenere la velocità di sicurezza; aumentare la sicurezza degli attraversamenti pedonali, introducendo rialzi del sedime stradale e riorganizzando la sosta con l’allargamento dei marciapiedi; Il senso è quello di ottenere uno spazio regolato dall’integrazione sociale a bassa velocità, dove le norme della circolazione stradale lasciano spazio agli utenti deboli.
Il progetto prevede interventi per un importo complessivo stimato in Euro 649.860,00, interamente finanziato dal contributo ministeriale, ed è costituito dai seguenti interventi che dovranno essere completati entro 14 mesi:
Intervento 1: azioni di moderazione del traffico in via Archirafi mediante l’istituzione di un passaggio pedonale tattile e del limite di velocità 30km/h, oltre all’ampliamento del marciapiede lungo i dipartimenti universitari come spazio di convivialità (Costo a carico del Ministero per l’intervento proposto € 340.934,39).
Le azioni che saranno intraprese riguardano:
- l’ampliamento del marciapiede esistente, mediante l’eliminazione della sosta in parallelo presente nel lato destro della carreggiata direzione via Lincoln;
- eliminazione della corsia di marcia in direzione via Tiro a Segno;
- realizzazione di un percorso pedonale, dotato di percorso tattile, in adiacenza al marciapiede lato Campus universitario;
- l’istituzione del limite di velocità dei veicoli (30 km/h);
- collocazione di corpi illuminanti, in corrispondenza degli attraversamenti pedonali in modo da rendere gli attraversamenti maggiormente visibili e sicuri nelle ore notturne;
- realizzazione di n. 2 attraversamenti pedonali rialzati in corrispondenza di via G.B. Ingrassia e via A. Rudinì.
Il percorso pedonale sarà integrato da un percorso tattile plantare realizzato secondo le disposizioni delle associazioni disabili visivi ed unione italiana ciechi. Il percorso tattile, per l'accessibilità autonoma e sicura dei disabili visivi all’interno del Campus, si articolerà attraverso un sistema di indicatori tattili a terra e per l’eventuale trasmissione di messaggi di direzione attraverso l'auricolare bluetooth.
Intervento 2: miglioramento della visibilità degli attraversamenti pedonali critici (Costo a carico del Ministero per l’intervento proposto € 308.925,61)
Sulla base dell’individuazione dei fattori di rischio e in ordine all’analisi dell’incidentalità specifica, il progetto intende proporre soluzioni indirizzate, mediante segnaletica complementare, finalizzate all’ ottimizzazione della visibilità degli attraversamenti pedonali e dei pedoni in transito.
Il rafforzamento dell’individuazione e la riconoscibilità da parte dell'utente stradale degli attraversamenti pedonali, in modo particolare nei luoghi dove si sono verificati incidenti, avverrà attraverso il posizionamento di dispositivi stradali luminosi e di corpi illuminanti a led integrati da un modulo fotovoltaico per garantire l’autonomia energetica, di seguito.
Per rendere gli attraversamenti pedonali ben visibili, accessibili e sicuri saranno previsti interventi di messa in sicurezza della segnaletica verticale degli attraversamenti pedonali esistenti e in modo particolare nei luoghi dove si sono verificati incidenti, il presente progetto prevede anche il posizionamento di attraversamenti pedonali rialzati.
“Il Comune di Palermo ha da tempo avviato una politica d’intervento finalizzata al miglioramento della sicurezza stradale dei pedoni – dichiara l’Assessore Carta. In considerazione di ciò, lo scopo principale dell’intervento lungo via Archirafi, in sinergia con l’Università di Palermo, è quello di proteggere e salvaguardare la sicurezza degli studenti e di regolare la percorrenza veicolare a velocità limitata (30km/h) nell’asse viario di via Archirafi, dove sono presenti gli ingressi ai padiglioni del Campus universitario. In questo modo si propone l’idea di un Campus poroso che lega insieme i due elementi sui quali si fonda l’ipotesi progettuale: la capacità di diventare un attrattore sia per gli studenti universitari che per altri giovani e la possibilità di connettere le diverse parti del contesto in un unico sistema aperto e accessibile. Via Archirafi, quindi, senza perdere il suo ruolo di asse di collegamento viario si trasforma in una strada conviviale in cui diversi utilizzi possono convivere entro nuove regola comportamentali che rendono lo spazio pubblico sicuro e più bello, con maggiore spazio per la convivialità degli studenti, dei docenti e del personale universitario ma anche per gli abitanti del quartiere. Un progetto di strada conviviale che è a tutti gli effetti un progetto di città sostenibile. Nella fase esecutiva il progetto sarà condiviso con la II Circoscrizione e la comunità locale per ridurre l’impatto ed amplificare i benefici, come è giusto che sia in tutti i provvedimenti che riguardino la vita delle persone.”
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