PSR Sicilia progetto DORASS, gli studenti diversamente abili dell'Istituto 'Pietro Piazza' coltiveranno un orto sociale in un terreno confiscato alla mafia

Nell'ambito del seminario sul tema "L'agricoltura sociale - Ruolo sostenibile ed inclusivo", incontro divulgativo organizzato dal CISER, iniziativa che rientra nel progetto Dorass (Dimensione Orto e Agricoltura Sociale Sostenibile) del Programma di sviluppo rurale (PSR Sicilia 2014-2020). Un gruppo di studenti diversamente abili dell'Istituto Alberghiero "Pietro Piazza" di Palermo coltiveranno un orto sociale in un terreno espropriato alla mafia e si occuperanno della trasformazione dei prodotti a chilometro zero.

Il progetto è collegato alla sottomisura 16.9, finalizzata al “Sostegno per la diversificazione delle attività riguardanti l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’agricoltura sostenuta dalla comunità e l’educazione ambientale e alimentare”, della Regione Siciliana Assessorato all’Agricoltura, allo sviluppo agricolo e alla pesca mediterranea, Dipartimento regionale dell’Agricoltura.
Il partenariato, di cui il Ciser è capofila, è composto dall’Ipsseoa Pietro Piazza di Palermo, IZS Sicilia A. Mirri (Istituto Zooprofilattico Sperimentale), Cooperativa Sociale Onlus Giorgio La Pira, Azienda Agricola Agrolab OfficinAlia (di Gaetano Siragusa), Azienda Agrozootecnica Leone Giuseppe (di Giuseppe Leone). Il progetto di cooperazione rappresenta, in una ridefinizione dei modelli di welfare, un’importante prospettiva legata alla multifunzionalità agricolo-sociale e della sostenibilità, finalizzata alla promozione di azioni di inclusione sociale e lavorativa, di servizi utili per la vita, ma anche di attività educative e ricreative.

Le attività del progetto DORASS, della durata di ventiquattro mesi si svolgeranno, sia all'interno dell'Istituto Professionale di Stato per i servizi di enogastronomia e l'ospitalità alberghiera "Pietro Piazza" che presso il terreno del Comune di Palermo confiscato alla mafia al fine di valorizzare gli spazi urbani ma anche per incentivare le visite didattiche presso le aziende agricole. I laboratori prevedono anche attività teoriche e pratiche su temi educativi e formativi con il supporto di operatori e figure socio-sanitarie. I ragazzi, inoltre, prepareranno dei piatti, con i prodotti coltivati da loro stessi, per realizzare alcune degustazioni.

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